Calano i medici di base, ecco la situazione e i numeri

I pazienti di Ciavarella dovranno ricollocarsi sugli altri in servizio

Con la scomparsa di Costantino Ciavarella, a San Nicandro Garganico è venuto meno uno dei medici di base più "voluminosi" in termini di pazienti in carico e ora si ritrovano sulla piazza più di 1.500 pazienti che dovranno rivolgersi altrove.

Solo pochi mesi fa il pensionamento di altri quattro sanitari aveva creato qualche settimana di caos, fisiologico, nel ricollocamento dei mutuati sugli altri colleghi in servizio. Oggi si pone nuovamente la questione e ritorna in paese l'argomento "carenza" medici di base.

Tuttavia, fanno sapere fonti ben informate sul sistema diretto dalla ASL, il problema al momento non sussiste, poiché ben sei dottori (Valentino Altieri, Giuseppe Cendamo, Carmela Daniele, Costantino La Piscopia, Carmela Monachese, Giuseppe Pacili) avrebbero ancora una capienza sufficiente a smaltire il numero di mutuati rimasti "orfani". Il grattacapo, semmai, si porrà non appena il primo dei dieci medici ora in servizio (ai menzionati, si aggiungono i già full Vincenzo Cendamo, Luigi Di Leo, Pietro Facchino e Renzo Iannacone)andrà in pensione. Solo allora la Regione Puglia darà il via libera al concorso per una nuova unità.

Pertanto, per richiedere l'assegnazione ad un nuovo medico di base il cittadino deve recarsi al CUP presso il poliambulatorio di via Del Campo, dove gli verrà rilasciato un ticket di prenotazione riportante giorno e ora in cui presentarsi agli uffici amministrativi (2° piano) e procedere all'assegnazione.

Negli ultimi giorni si sono accumulati ritardi dovuti a carenza temporanea di personale ma il disservizio dovrebbe rientrare già dalla prossima settimana.

Menu