Foggia Calcio: Occasione sciupata!

I rossoneri portano un punto amaro a casa, ancora più amare le espulsioni di Vacca e Guarna.

Secondo pareggio consecutivo per il Foggia Calcio, se la scorsa settimana abbiamo parlato di punto d'oro, in questa giornata il pareggio equivale ad una sconfitta. I rossoneri infatti non sfruttano il passo falso del Lecce, Matera e Juve Stabia, dirette concorrenti per la promozione.

Mister Stroppa però difende la squadra mettendo sul piatto della bilancia le occasioni create dai rossoneri rispetto agli agrigentini. 

Ultima partita a porte chiuse per i Satanelli, che tra quindici giorni dopo la trasferta a Castellammare di Stabia, avranno nuovamente l'apporto del vero dodicesimo uomo, e non solo dei "tifosi privilegiati."

Mister Stroppa si affida al suo modulo classico, inserendo Martinelli, esordio per lui dal primo minuto in campionato e Letizia, rispettivamente al posto di Coletti, fuori per squalifica e Sarno, out dopo un risentimento muscolare. 

I primi minuti di gioco sono spumeggianti grazie alle sgaloppate di un Angelo in grande spolvero. Il terzino brasiliano infatti più di una volta prova a servire gli attaccanti foggiani, ma senza alcun risultato. 

La formazione siciliana però si copre bene e sembra arginare senza fatica gli attacchi della squadra pugliese. Il muro dei centrocampisti infatti riesce a chiudere al meglio le linee di passaggio foggiane, che dopo il venticinquesimo si annullano totalmente. 

Un Vacca spaesato ed un Agnelli poco incisivo infatti non riescono a regalare le trame di gioco viste nelle altre partite con Chiricò. 

Nel finale di primo tempo però l'Akragas torna alla carica con Salvemini che la spara alto di testa  e con Marino.

Le squadre tornano a reti inviolate negli spogliatoi 

Dopo l'intervallo i Rossoneri sembrano caricati a molla, infatti in pochi minuti riescono a costruire molte più azioni pericolose che in tutta la prima frazione di  gioco, quattro occasioni nitide non sfruttate ed anche una rete annullata per fuorigioco.

Il miglior momento del Foggia però potrebbe trasformarsi in un bottino pieno, quando Pane atterra Rubin in area di rigore, il direttore di gara senza esitare indica gli undici metri. 

Sul dischetto si presenta Mazzeo rigorista infallibile, il tiro sembra ben calibrato ma si stampa sul palo,  occasione sciupata e squadre ancora sullo zero a zero. La maledizione dei rigoristi eccellenti si abbatte anche sul neo arrivato,  dopo aver perseguitato lo scorso anno Sarno e Iemmello,  che nella stessa porta sbagliarono due rigori consecutivi a distanza di pochi minuti.

La squadra sembra scossa e il gioco del Foggia ne risente, lasciando spazi di manovra all'Akragas, infatti Guarna viene chiamato in causa più di una volta. 

Salvemini prova a portare i tre punti a casa per ben due volte, ma invano. Più pericoloso però è Gomez che impegna Guarna ad una parata spettacolare. 

Stroppa la vuole vincere e provando ad inserire forze fresche,  con il doppio cambio Agnelli - Chiricò, per Quinto - Maza, ma la storia non sembra si riesca a cambiare. 

Ultimo tentativo, dal canto nostro tardivo,  con l'inserimento di Padovan, che oramai trova una squadra spenta e stanca. 

Nel finale infatti Vacca si fa espellere per doppia ammonizione. 

Sulla lista dei cattivi c'è da aggiungere anche il portiere Guarna, Espulso dopo il triplice fischio finale per proteste. 

Foggia sfortunato e poco incisivo, che speriamo si riesca a ritrovarsi, lasciando nello spogliatoio le voci di mercato e le sirene della serie A, che sembrano attrarre alcuni giocatori eccellenti. 

 

 

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