Hugo Pratt ed il suo Corto Maltese

Anche a me piace credere alle favole e se non ci fossero farei di tutto per inventarmele, ma fin quando ci saranno delle risposte date con raziocinio, non posso fare a meno di accettarle”.

Corto Maltese.

 

Cari lettori,

è un piacere interloquire con voi. Vi scrivo, avvertendo un certo piacere, nel gustare la libertà dell’evasione. Oggi vi parlo di Hugo Pratt e del suo celebre fumetto intitolato “Corto Maltese”. Hugo Pratt nacque a Rimini, il 15 giugno del 1927 e morì il 20 agosto del 1995, a Losanna. Egli era figlio di Rolando Pratt, un militare e di Evelina Genero, figlia del poeta dialettale, Eugenio Genero. Il giovane Hugo Pratt ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale; egli fece Pratt della flottiglia XX MAS. Egli fu un grande viaggiatore. Nel 1945 allestì spettacoli per intrattenere le truppe alleate. Fra il 1959 ed il 1960, Pratt si trasferì a Londra, dove scrisse piccole storie di guerra. Nel 1962, egli ritornò in Italia ove incominciò a collaborare col “Corriere dei piccoli”. Dall’incontro con l’editore genovese Florenzo Vivaldi nacque Corto Maltese. Il primo fumetto, in circolazione, fu “Una ballata del mare salato”. La narrazione rimanda ai romanzi di avventura di Melville e Conrad. Il fumetto in questione ci rimanda alla letteratura disegnata. Corto Maltese nacque a La Valletta, a Malta, da una donna tzigana, proveniente da Gibilterra e da un marinaio della Cornovaglia. Egli possiede una falsa linea della fortuna sulla mano. Corto è un gentiluomo di ventura. Egli vive la propria vita come un’esperienza fantastica. Il bel marinaio impersona l’alter ego di Pratt. Sempre dedito al viaggio e all’avventura, Corto guida il lettore da una parte all’altra del mondo. Egli è una persona romantica ed idealista; possiede un proprio codice di valori. Durante le proprie avventure, Corto ha avuto la fortuna di conoscere molte figure storiche, realmente, esistite. Uomo affascinante, ha saputo conquistare molte donne. La sua più bella dote è l’ironia.

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