Differenziata: i sannicandresi partecipano, la TeknoService meno

Gli ultimi disagi potrebbero portare il Comune a prendere provvedimenti verso l'azienda

Prosegue la raccolta differenziata porta a porta nella nostra città, non senza qualche disagio. Se all’inizio i cittadini erano diffidenti ad uscire fuori casa le pattumelle, e quindi la Teknoservice non era in grado di svolgere il servizio in maniera regolare, ora si sta verificando la situazione contraria.

Di fatto è ben evidente la partecipazione attiva dei sannicandresi, basta fare una passeggiata per le strade principali e vedere che quasi tutti espongono, nelle giuste modalità, le pattumelle. Il problema è che, troppo spesso, l’azienda non riesce a raccoglierle tutte, creando non pochi disagi ai cittadini. In particolar modo quando si tratta di umido e indifferenziato.

Sebbene i primi dati della raccolta sono positivi, questi sforzi rischiano di essere vanificati. La differenziata, infatti, secondo le stime delle prime due settimane ha raggiunto il 35%, e in 15 giorni sono stati portati alla discarica di Cerignola solo 300 quintali di indifferenziata, contro i circa 170 quintali giornalieri (che quindi in 15 giorni sarebbero stati 2550).

«Se la TeknoService non dimostra con una certa tempestività la capacità di riuscire a gestire il servizio porta a porta – ci ha dichiarato l’assessore all’ambiente Nicandro Vigilante - prenderemo una posizione con eventuali rimedi al caso».

L'invito ai cittadini è dunque di continuare assiduamente a differenziare i rifiuti, e in caso di disagio, anzichè lamentarsi 'inutilmente' sui social network, segnalare il disservizio all'azienda tramite il numero verde 800615622.

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