Virginia Barrett presenta il suo libro di fiabe

Il 13 aprile l’attrice sarà a San Nicandro

Il 13 aprile alle ore 17.30 a Palazzo Fioritto in occasione dell’apertura della XIV Settimana Nazionale della Cultura, l’Assessorato alla Cultura promuove la presentazione del Libro di Fiabe “La Fantasiosissima Nullastopoli” di Herald Editore, dell’attrice Virginia Barrett, con le illustrazioni di Elvino Echeoni e Patrizio Echeoni, figlio di Elvino e giovane “pittore” di 11 anni.

L’appuntamento è destinato ai bambini, ma anche ai loro genitori e agli educatori. E’ prevista la lettura di alcuni stralci della fiaba da parte dell’autrice, ma anche di piccoli attori, con sottofondi musicali e immagini.

Discendente della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning, nota al pubblico italiano come “Laura Berni”, tormentato personaggio della soap “Vivere”, Virginia Barrett è un’artista eclettica, che spazia dal teatro, alla poesia, alla musica, al canto, dal cinema alla televisione. Laureata in pianoforte al Conservatorio “D. Cimarosa” di Benevento, ha lavorato in teatro al fianco di attori come Flavio Bucci, Riccardo Cucciolla, Lando Buzzanca, Orso Maria Guerrini e molti altri. In televisione ha interpretato i ruoli più disparati in fiction quali : “La dottoressa Giò”, “Dio vede e provvede”, “Lui e lei”, “Don Matteo”, “Un posto al sole”, “La squadra”, “Le ragazze di Miss Italia”, “Il giudice Mastrangelo”, “Lo zio d’America”, “Il padre delle spose” e molti altri. Da tempo unisce, poi, la vena d’attrice a quella di scrittrice – autrice e regista.

«Come nasce “La Fantasiosissima Nullastopoli”? – dichiara l’autrice del libro - Beh….alcuni anni fa, nella Scuola Elementare “Lorenzo Scillitani” di Foggia io, e alcuni colleghi, Angelarosa Ricco (soprano), Costanza Vergantino (pianista) e Silvano Valente (ballerino), tenemmo un laboratorio di Teatro Musicale della durata di un anno, al termine del quale mettemmo in scena al Teatro “U. Giordano” una storia inventata interamente dagli allievi di tutte le classi dell’Istituto, circa 300 bambini, con l’introduzione di accompagnamenti musicali eseguiti con lo strumentario Orff (legnetti, triangoli, maracas, castagnette ecc…) e di coreografie di Danze Popolari Internazionali. Ogni classe inventò una storia diversa con personaggi diversi e tutte le storie vennero, poi, cucite insieme seguendo il filo conduttore della fantasia. L’esperimento ebbe un enorme successo tra i bambini, i genitori, gli insegnanti.

Il progetto – prosegue la scrittrice - è rimasto chiuso nel mio cassetto per molti anni fino a quando nella primavera scorsa la mia amica Angelarosa, attualmente insegnante di Musica e sostegno in una scuola in provincia di Foggia, mi chiamò e mi disse : “Ma perché non pubblichi quella fiaba che costruimmo con gli allievi dell’Istituto Scillitani? Era così divertente! Potrebbe essere un ottimo strumento per noi insegnanti che non sappiamo mai cosa mettere in scena a fine anno.” Le parole di Angelarosa mi sono frullate in testa a lungo per poi divenire un pensiero concreto.

Parte del ricavato delle vendite di questa fiaba d’Amore – conclude Virginia Barrett - sarà destinato a progetti educativi a favore di quei bimbi che trascorrono il loro tempo in carcere insieme alle mamme….insomma un modo per “portare l’istruzione fin dove è possibile” come sosteneva un grande politico, ma soprattutto un grande uomo di cultura quale Lorenzo Scillitani».

Staff sannicandro.org

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