La città di San Nicandro va verso il dissesto finanziario

Il Commissario Cappetta non approva il bilancio

E' apparsa pochi minuti fa, sulla pagina Facebook personale dell'ex sindaco Vincenzo Monte, la frase "Cari amici, vi informo che il commissario ad acta ha deliberato il dissesto del nostro comune!".

Proprio poco fa, infatti, il commissario ad acta Cappetta, riunito per ore con dirigenti del Comune e Collegio dei Revisori dei Conti, avrebbe definito l'impossibilità, oltre che politica anche tecnica, di approvare il bilancio di previsione, già bocciato in Consiglio comunale per due volte per il voto contrario dell'opposizione e di parte della maggioranza.

Secondo voci di corridoio, ancora da confermare ufficialmente, il problema sarebbe nella inconsistenza del Piano delle alienazioni predisposto dalla ex amministrazione. Sul ritiro delle dimissioni del sindaco, avvenute ieri, invece, si apprende essersi trattato di una misura provvisoria, per garantire alla Giunta di riunirsi ed approvare, come avvenuto ieri, delibere propedeutiche alla eventuale approvazione dell'esercizio di previsione 2012.

Il destino della città di San Nicandro Garganico, dunque, appare segnato: se il tutto è confermato sarà istruita la procedura di dichiarazione di dissesto economico e finanziario dell'Ente, con la nomina di tre commissari liquidatori, da parte del Ministero dell'Interno, che si occuperanno della parte economica, adottando anche misure drastiche per adempiere alla graduale bonifica dell'esosa debitoria.

Resta da chiarire se le elezioni, che comunque saranno convocate, avranno luogo con l'election day di marzo o sarà necessario prorogarle. E' la prima volta nella storia che la città di San Nicandro va in contro ad una misura così drastica, alla quale sarà necessario ed improrogabile unire una seria e puntuale individuazione delle responsabilità, presenti e pregresse.

Staff sannicandro.org

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