Raccolta differenziata, il PD torna sull'argomento

"I cittadini non meritano di essere delusi"

Continuano i forti disagi dall'avvio della raccolta differenziata a San Nicandro Garganico, manifestati a più riprese dai cittadini che stanno tempestando di telefonate il numero verde della Teknoservice, la ditta appaltatrice del servizio e si recano sempre più numerosi presso il Comune per avere spiegazioni circa il mancato ritiro, per giorni e in molte zone, non solo dei mastelli per la differenziata ma anche dei cassonetti generici, molti dei quali sono completamente oberati di rifiuti.

Nella giornata di ieri (lunedì, ndr), il segretario cittadino e capogruppo consiliare del Partito Democratico Matteo Vocale, ha incontrato l'Assessore all'Ambiente e il Presidente del Consiglio comunale, oltre al responsabile del Servizio, per avere ragguaglio della situazione, che sta causando ai cittadini avvilimento e rassegnazione, tanto che sui social network e in giro per la città si comincia a parlare di rimostranze.

«Ho avuto l'impressione che la maggioranza di governo cittadino non sia del tutto unita sul percorso da intraprendere per evitare un'emergenza che sembra imminente», è la dichiarazione di Vocale. «Da una parte - continua il capogruppo PD - si tenta di mediare con la Teknoservice, cercando di non deteriorare rapporti già precari a causa del milione di euro (risalenti agli anni 2011 e 2012), che l'azienda ha reclamato tramite due decreti ingiuntivi. Dall'altra c'è chi sembra determinato alla linea dura, riconoscendo solo una parte del debito con la ditta, a causa delle inadempienze di quest'ultima reiterate da mesi.

Ho chiesto ad entrambi di evitare ad ogni costo un ulteriore contenzioso, che graverebbe pesantemente sulle casse del Comune, sulla situazione di dissesto e quindi sui cittadini ma piuttosto individuare un percorso conciliativo in una eventuale risoluzione del contratto, che sia il più possibile indolore per le parti. L'azienda, a quanto pare, avrebbe assicurato la normalizzazione della situazione nel giro di una settimana. Ci sono molti angoli da smussare in questa vicenda, a cominciare dall'inadeguatezza numerica del personale e da un capitolato d'appalto che non si è rivelato all'altezza della città. Come Partito Democratico, benché forza di minoranza - conclude il segretario - abbiamo dato la nostra disponibilità a condividere percorsi univoci in questo senso, ma che non possono delinearsi se non prima in seno alla maggioranza e in maniera chiara. Sullo sfondo, una città che ha risposto in modo lodevole - e lo riconoscono tutti, amministratori e azienda - come pochi si aspettavano. E che non merita di essere delusa».

L'invito del PD ai cittadini, ad ogni modo, resta quello di mantenere saldo il senso di responsabilità e civiltà che la città sta acquisendo, nell'attesa che presto, in un modo o nell'altro, la situazione si normalizzi del tutto.

Comunicato stampa

Menu