La mia idea di Sindaco

La mia idea di sindaco
Non è prematuro cominciare a parlare delle caratteristiche di un futuro sindaco per San Nicandro. Escludo che possa individuarsi tra gli attuali consiglieri e componenti della giunta comunale in carica per ragioni che voglio evitare qui di commentare, ma che si possono facilmente immaginare senza avere chissà quale esperienza politica o amministrativa alle spalle. San Nicandro ha necessariamente bisogno di avere un sindaco che impersonifichi autorevolezza politica e che sia nelle condizioni di essere ascoltato nelle stanze decisionali del potere a livello provinciale, regionale e nazionale. Un ulteriore sindaco, illustre sconosciuto della c.d. società civile, magari espressione di qualche lista civica o di un partito senza "voce in capitolo", costituirebbe solo una decisiva "palla di ferro al piede" che ci farebbe definitivamente sprofondare in un mare oceanico senza speranza alcuna. In questi giorni abbiamo tutti ascoltato e letto che la gestione dei tanti miliardi europei non potranno prescindere dal ruolo progettuale, oltre che dello Stato, anche delle regioni e degli enti locali. Chi a San Nicandro, oggi, è nelle migliori condizioni politiche di essere in grado di farsi aprire qualche "porta" alla Regione Puglia o presso qualche Ministero a Roma, farsi ascoltare per il finanziamento di qualche idea progettuale importante per il nostro Comune?. Questa è la domanda da porsi da parte delle forze politiche che stanno cominciando a discutere di alleanze, di programmi e di candidati alla carica di sindaco. I giochi, per chi non lo avesse ancora capito, sono già in corso e personalmente aver letto che molti comuni della provincia hanno già predisposto, progettato e presentato idee di sviluppo per le proprie comunità e notare che San Nicandro risulti ancora una volta "non pervenuto", mi ha provocato una incredibile "rabbia". Leggere, poi, su San Nicandro.org e civico 93, le schermaglie di inutili personaggi rappresentanti di liste civiche in lotta solo per la conquista di un posto personale di potere, mi provoca ulteriore indignazione e vergogna. Attenzione!, il sottoscritto forse non ha titolo per giudicare o indignarsi, ma di una cosa fondamentale ha consapevolezza: la politica non è più quella di una volta quando il furore ideologico era predominante in tutti i comportamenti umani e politici; oggi è di moda il pragmatismo che prescinde dall'appartenenza politica e ideologica. San Nicandro è un comune destinato al declino certo e poco interessa se il futuro sindaco, in questo momento storico particolare, sia espressione del PD, del M5S o di F.I.. In cuor mio spero sia un rappresentante del centro-sinistra, ma è molto più importante che possieda la passione, la sensibilità, le competenze e soprattutto le "chiavi" in grado di aprire quelle porte nelle cui stanze si decide del futuro di una comunità. Se verrà individuato ed eletto un sindaco, per "modo di dire", sia esso di centro-sinistra o di centro-destra, che sia espressione del "nulla" o di se stesso, che per avere un incontro con chi ha il potere di decidere deve passare attraverso le "raccomandazioni politiche" non andremo da nessuna parte; cosa diversa se verrà individuato ed eletto un sindaco in grado di presentarsi con la sua autorevolezza e il suo ruolo politico rispettato e riconosciuto nelle sedi decisionali. Penso che da parte delle forze politiche del centro-sinistra non sia difficile capire chi potrebbe rappresentare, in questo momento, al meglio la comunità di San Nicandro ai diversi livelli istituzionali; ciò che manca, sul terreno programmatico, è l'individuazione di 2/3 grandi idee progettuali in grado di invertire il destino della nostra comunità. Mi sono piaciute alcune idee elaborate in particolare dai comuni di Cagnano, Lesina, Apricena, ma nulla ho letto per il comune di San Nicandro. Se la fantasia nei partiti è "a corto" si apra una discussione per recepire qualche idea dalla fantasia popolare. Per esempio: nell'ambito della politica ambientale e in linea con le indicazioni nazionali ed europee: è possibile pensare alla realizzazione sul "papaglione" di un grande progetto verde attrezzato; è possibile pensare ad un collegamento diretto tra il centro abitato e la piana di monte vergine per la creazione di una vera zona artigianale e industriale con strada di collegamento con la superstrada garganica?; è possibile pensare alla realizzazione di un grande polo scolastico per le superiori nel centro abitato e modificare la destinazione d'uso dei plessi di pertone perrone in un polo geriatrico ospedaliero?; nell'ambito dello sviluppo turistico si può pensare ad un a forma di collegamento tra Torre Mileto e la chiesa di Monte D'Elio?; si può pensare a qualche progetto con il concorso del consorzio di bonifica montana o della capitanata per una risistemazione della canalizzazione delle acque nella sacca orientale spesso oggetto di allagamenti e distruzioni?; ecc.ecc. Queste e tante altre idee, di fronte ai tanti miliardi disponibili nei prossimi anni, potrebbero anche non rimanere solo frutto di fantasia. C'è solo bisogno, ripeto, della persona giusta che da sindaco abbia nelle mani le chiavi giuste per aprire quelle porte del potere invalicabili per un sindaco "per modo di dire". Buon lavoro a tutti e scusate se la mia età da pensionato in lockdown in Ancona mi consente solo di fantasticare.

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