Criminalità, il PD rompe il silenzio

'Mai restare in silenzio di fronte a certi avvenimenti'

A distanza di una settimana dagli ultimi fatti di cronaca accaduti a San Nicandro Garganico, il Circolo del Partito Democratico di San Nicandro Garganico rompe il silenzio delle istituzioni con un comunicato in cui «condanna gli avvenimenti dell'ultima settimana e richiama l'attenzione di tutti su fatti malavitosi che nulla hanno a che vedere con atteggiamenti e comportamenti civili. La soppressione di una vita e azioni intimidatorie o furti, sono inaccettabili anzitutto sul piano della convivenza.

Riteniamo - si legge nella nota diramata dal coordinamento di circolo - che una comunità non possa restare ostaggio nelle mani di pochi malavitosi e della loro manovalanza. Da parte di tutti deve esserci uno scatto d'orgoglio perché non si può accettare che una città come la nostra salga ancora agli onori della cronaca per fatti indegni.

Spetta a noi partiti tenere viva l'attenzione su questi fenomeni ma anche dare delle risposte, perché tali atti vengano prevenuti e controllati con soluzioni e strumenti che diano alle persone di questa comunità la massima sicurezza e tranqullità. Le istituzioni non restino mai silenziose di fronte a fatti così gravi e si impegnino a dotera la città delle strutture e dei più idonei organismi di controllo e prevenzione.

Tutti siamo chiamati a non chiuderci nel privato, perché - non ce lo auguriamo - queste cose prima o poi possono toccare tutti. Chiedersi solo cosa fanno gli altri, non serve. Noi faremo la nostra parte, come è stato nei 5 anni di governo della città». San Nicandro, lo ricordiamo, è stata teatro, meno di dieci giorni fa, di una preoccupante escalation di crimini: la rapina al portavalori, due rapine a pubblici esercizi, un furto in abitazione, atti vandalici e l'omicidio del pregiudicato Alessandro Senisi, di cui non si è ancora rintracciato l'esecutore, a quanto pare già noto alle Forze dell'Ordine.

Staff sannicandro.org

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