Furti presso il Comune, denunciato l'autore

Si cercano eventuali complici

E’ stato denunciato dai Carabinieri l’autore dei furti che si sono verificati nell’arco dell’ultimo mese presso il nostro municipio.

Il tutto è iniziato verso la fine di marzo quando si è registrato il primo episodio ma di poco conto, riconducibile a un atto vandalico come ormai siamo abituati a sentire nella nostra città.

Atti che si sono ripetuti dopo la metà di aprile, in particolare la notte del 17 e del 22 aprile, subito denunciati ai Carabinieri della locale stazione che prontamente hanno allestito un servizio di appostamento nei pressi del comune aiutati anche grazie alla videosorveglianza.

Al termine degli appostamenti si è potuto constatare che all’origine dei fatti agiva un nostro concittadino, si tratta di F.M. classe ’83, già noto alle forze dell’ordine per gesti simili. Al giovane, mentalmente instabile e quindi incapace di intendere e di volere, il Tribunale aveva affidato un tutore riconosciuto nella persona della madre e che, dopo questi episodi, sono stati entrambi stati denunciati. Per F.M. le accuse sono di furto aggravato e danneggiamento.

Il modus operandi era sempre lo stesso: scavalcare la recisione esterna, scassinare la porta di ingresso secondaria e agire indisturbato nei locali del comune.

Il bottino registrato finora è alquanto irrisorio, una tanica d’acqua, un fornello elettrico e poche decine di euro ottenute grazie allo scasso del distributore automatico del caffè.

Ora resta da capire se il ragazzo abbia agito da solo o ci sia qualche complice dietro di lui, che abbia fatto da “mente” per questi episodi che di sicuro non fanno bene al nostro paese, già vittima in questo periodo di furti negli appartamenti e rapine in attività commerciali.

Il sindaco ha già esposto i fatti di cronaca locali presso le autorità provinciali, parlandone in particolare con il Prefetto e partecipando attivamente alle riunioni del Comitato Provinciale sulla Sicurezza cercando di dare segnali efficienti per contrastare la criminalità “ritrovata” a San Nicandro.

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