Rinascita Cittadina: dubbi su "la Buona Scuola"

Secondo il responsabile politico gli insegnanti hanno giusto motivo di dissentire

Riceviamo e riportiamo il comunicato stampa del responsabile politico della lista civica Rinascita Cittadina sulla "Buona Scuola".

Nel gergo calcistico vi è un detto "Squadra che vince non si cambia". Il 4 dicembre 2016 (il nuovo 25 Aprile degli italiani) ha preservato lo "stracciamento" della Carta Costituzionale d'Italia. Il mondo della scuola fin da subito (maggio 2015) ha dissentito contro la Buonascuola ( L.107|15). Al referendum costituzionale la maggior parte col proprio voto e democraticamente ha fatto sentire il suo pensiero...eccome!!!

Le motivazioni erano e sono diverse. Entrando nel merito si evidenziano passi indietro che porteranno la Scuola pubblica ad una Istituzione sociale non più all'altezza dei suoi obiettivi costituzionali. Di riforma ne ha bisogno la Scuola ma non in questo modo. Il Matteo Nazionale si è dimesso (ma dietro il palcoscenico fa il burattinaio). La Ministra (poveretta!!!) non è stata riconfermata. Il principale artefice della disfatta della buonascuola, il sottosegretario Faraone, furbescamente, ha cambiato Ministero. Probabilmente andrà ai Trasporti. Bravi!!! Ora le rovine fatte chi le dovrà risarcire? Forse la nuova Ministra (In)Fedeli? Colei che nel suo curriculum al Senato ha dichiarato di avere una laurea? E poi si è scoperto che forse non ha nemmeno un diploma? (A dire il vero non è l'unica ad aver dichiarato il falso...anche nel nostro territorio qualcuno fece lo stesso. Anzi riuscì perfino a far resuscitare un suo Avo). E ci vengono a parlare di inculcare nei discenti il senso della meritocrazia!!! Fanno ridere. E i giovani hanno compreso il " bomba" nazionale delle sue enormi bugie.

  La legge 107|15 ha dato innumerevoli "deleghe in bianco" al governo di Matteo. Scadono il 16 gennaio 2017 ( diciotto mesi dalla sua entrata in vigore). Ultimo frutto marcio. Speriamo che il nuovo (?) governo non attui ciò che Matteo & C. avevano in mente per sfasciare la Scuola. Non sapevano che diversi Dirigenti scolastici non sono all'altezza e usano il "potere" datogli per assoggettare il personale tutto al "nuovo mercato delle vacche". I primi risultati si stanno osservando in giro per l'Italia. E che dire dell'Algoritmo?

Hanno voluto strafare, davanti alla UE, non curando di ciò che gli operatori della Scuola, i Sindacati e altri andavano dicendo di muoversi coi piedi di piombo in quanto prima di loro (Moratti e Gelmini) l'avevano declassata enormemente. Loro i "rottamatori" l'hanno seppellita!!!

Legiferare su temi importanti come: 0-6 anni; l'inclusione scolastica; diritto allo studio; istruzione professionale; revisione del Testo Unico; riforma dell'Esame di Stato; prove INVALSI; valutazione; chiamata diretta; ambiti e reclutamento del personale docente, non è cosa semplice e sbrigativa. Occorreva ed occorre una discussione democratica con tempi certi. Alla fine del percorso doveva uscire una Riforma idonea e condivisa e non punitiva.

Hanno raggirato l'art. 33 della Costituzione: Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione, SENZA ONERI PER LO STATO. Per chi desidera iscrivere i propri figli alle scuole parificate private possono detrarre, a partire dal 2015, spese per istruzione, di qualsiasi ordine e grado, del 19% di un importo massimo di € 400 (ossia di € 76,00) per ogni figlio. Alle scuole paritarie arrivano i fondi ma restano molti casi di docenti non pagati in quanto ricattati per i punteggi che potranno acquisire. Se fanno rumore vengono licenziati. Questi docenti "rubano" punti e posizioni nelle graduatorie della Scuola pubblica. Una vera guerra fratricida tra poveri. Vergogna Matteo!!!! Tutte queste problematiche Agnese a tavola non te le comunicava?

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