Karate: Alessandra Dell'Aquila bronzo mondiale

La sansevrese si allena con il maestro Matteo Leone

Un fine settimana “mondiale” quello appena trascorso: dal 22 al 24 settembre, a Treviso, si sono svolti i Mondiali WSKA di karate shotokan. Una competizione che ha visto partecipare ben 27 nazioni, dalle più europee, Gran Bretagna, Russia, Ungheria o Germania, alle più lontane come Brasile, Messico e USA –per citare solo alcuni dei Paesi rappresentati – con un numero complessivo di circa 1000 persone registrate all’evento tra atleti e staff.

Il Palaverde di Treviso si è tinto d’azzurro nelle 3 giornate di gara: l’Italia è arrivata terza nel medagliere mondiale con ben 15 medaglie tra ori, argenti e bronzi. Una competizione di alto livello in cui i nostri Azzurri si sono fatti senz’altro valere.

Ad indossare la maglia azzurra anche Alessandra Dell’Aquila, una sanseverese che si allena presso la palestra “Arte&Movimento” di Nazario Moffa, adottata ormai dalla città di San Nicandro, che alla sua prima esperienza internazionale ha portato a casa una medaglia di bronzo nella specialità del kumite a squadre per la categoria Seniores – insieme alle compagne Martina Bocci, Giulia Pisano, Carlotta Prete, rispettivamente di Toscana, Piemonte e Lombardia – perdendo contro le vincitrici ungheresi. Peccato solo per la gara individuale in cui per emozione, tensione e stanchezza, non è riuscita a fare meglio nonostante abbia dimostrato di avere una preparazione più che adeguata all’occasione.

A seguirla assiduamente negli allenamenti il Maestro Matteo Leone, già noto campione sannicandrese, che con costanza, professionalità e passione, attingendo a tutto il suo ben nutrito bagaglio d’esperienza, ha tenuto alto il livello tecnico della propria allieva, permettendole di poter competere con atleti di rango mondiale. I duri allenamenti e i sacrifici, alla fine sono stati ricompensati con un meritato bronzo. Grande orgoglio del maestro e dei compagni di squadra, che dopo averla sostenuta negli allenamenti, hanno potuto assistere anche alla sua premiazione.

Una medaglia che si spera sia solo la prima di una lunga serie.

 

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