"Briciole di vita scolastica" di Natina Vaira

Il nuovo libro di Natina Vaira Mascolo "Briciole di vita scolastica... con gli alunni e le famiglie", pubblicato dalla casa editrice "Avvenire Garganico" rappresenta una vera chicca nella cultura scolastica di San Nicandro Garganico.

Natina ,classe 1949, è autrice di varie e notevoli pubblicazioni, cito solo le più recenti, per ragioni di spazio, "Così mi raccontava mia nonna", "Ce steva na vò ta". Vincitrice di premi nazionali e internazionali, impegnata nel sociale tutt’ora, ha incentrato il suo interesse sulla vita scolastica, da lei vissuta per più di trent’anni qui nelle scuole dell’infanzia e poi nell’istituto comprensivo "M. Vocino" di San Nicandro Garganico.

Un’esperienza viva, vasta, attiva a contatto diretto con alunni e famiglie trasfusa nel suo libro e tradotta in “briciole”, non piccole cose tout court, ma immerse e radicate nel mare immenso e meraviglioso qual'è l’animo dei bambini. Entusiasta ne è proprio il presentatore del libro, il già direttore didattico Matteo Gioiosa, pubblicista ed editore, il quale scrive tra l’altro: «Sono stato sempre orgoglioso delle mie maestre, hanno lavorato con coscienza e grande senso di responsabilità, per loro la scuola era una missione, era veramente una comunità educante ed educativa».

Il libro, con linguaggio semplice e scorrevole, è frutto sincero delle molteplici esperienze professionali, educative e umane acquisite sul “campo” da Natina. Per chi non la conosce, sembrano esagerate le sue parole, ma non è così.

«Ho avuto e ho sempre amore per l’infanzia, - scrive l'autrice - resto affascinata dalla semplicità dei bambini, specie dei più piccoli, di tre anni». Ed essi, i piccoli, scorrono davanti a lei come, in un film, li ricorda uno per uno: Carmela, Simona, Flavia, Marianna, Piero, Andrea, ecc. Particolare attenzione poi ha prestato alle problematiche poste dai bambini portatori di handicap.

Amore e dialogo le sue caratteristiche per venire incontro alle loro esigenze di affetto e di apprendimento. Sentimenti di gratitudine ha verso tutto le sue colleghe, ne sono tantissime, tutte menzionate, ricorda in particolare le sue colleghe di sezione, Grazia Giagnorio, M. Grazia Curatolo, M. Lucia Soccio, Giuseppe Mascolo.

Ricorda con affetto i suoi ex direttori didattici, Giuseppe Pitta, Matteo Gioiosa, Solimando Antonio, Maruzzi Vincenzo. Un commosso ricordo per le sue maestre di un tempo: Celestina Melchionda, Zi Peppinuccio Grana, Nunzia Marsilio, educatrici esemplari.

Il lavoro di Natina si completa con il corredo di un’interessante documentazione fotografica e di vari articoli, di cui è autrice. Un libro, quindi che si distende nel tempo e nello spazio, stimolando riflessioni e considerazioni sul mondo della scuola in tutti i suoi aspetti, gettando una luce sul microcosmo dei bambini, mai conosciuto abbastanza.

Una testimonianza d’amore, che parla al cuore, prima che alla mente.

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