Il sindaco Gualano emette due ordinanze sulla differenziata

Una di diffida verso la Teknoservice, l'altra rivolta agli utenti

Il sindaco Pierpaolo Gualano, visti i continui disagi della raccolta differenziata porta a porta ha emesso due ordinanze per cercare di stabilizzare il servizio.

La prima, sicuramente più dura, verso la Teknoservice. Il Comune, infatti, ordina che il servizio di raccolta venga effettuato in maniera impeccabile entro il 31 dicembre 2013, pena la risoluzione anticipata del contratto, in scadenza nel 2017, e quindi l'affidamento dell'appalto ad un altro gestore.

Tale decisione, si legge nell'ordinanza, è scaturita da «innumerevoli denunce da parte dei cittadini, i quali paventano imminenti rischi per la salute pubblica a causa di discariche non autorizzate presenti nel centro urbano». Inoltre «è stata segnalata la presenza di ratti in più punti del paese a causa della mancata raccolta dei rifiuti contenuti nelle pattumelle».

L'altra ordinanza riguarda invece le regole da rispettare da parte dei cittadini, al fine di evitare situazioni di forte criticità al decoro urbano e alla salubrità dell’ambiente cittadino.

Tutti i contenitori dei rifiuti dovranno essere collocati all’interno delle aree private accessorie degli stabili (cortili e altre pertinenze), ed esposti a bordo strada solo in prossimità dei passaggi di raccolta entro e non oltre le ore 6:00 e sino alle ore 12:00 antimeridiane, limite massimo dell’orario di passaggio del gestore.

I rifiuti dovranno essere conferiti esclusivamente nei contenitori assegnati o comunque nei luoghi e nel rispetto delle modalità indicate dall’amministrazione comunale. Tali contenitori non devono in alcun modo essere utilizzati per il conferimento di materiali diversi da quello per i quali sono stati preposti. Nei cestini stradali portarifiuti, inoltre, è possibile inserire solo ed esclusivamente quei rifiuti che vengono prodotti da cittadini che percorrono le strade. Non è assolutamente consentito smaltire i propri rifiuti domestici.

Giro di vite anche per le utenze condominiali. Gli amministratori di condominio devono attivarsi affinché i condomini raccolgano in modo corretto ed unitario i rifiuti e provvedano al rispetto dell'ordinanza. Tutti i bidoni devono essere contrassegnati con l’indicazione della Via e del numero civico, tenuti con cura, puliti a carico del condominio e l’Amministratore verrà considerato corresponsabile delle eventuali inadempienze.

Viene precisato inoltre che sono dismessi e non più utilizzabili tutti i cassonetti stradali precedentemente posizionati e fruibili presso le strade e le aree pubbliche, condomini, esercizi commerciali e produttivi, salve specifiche eccezioni temporanee autorizzate dal gestore.

In presenza di contenitori con rifiuti non conformi alle tipologie da raccogliere, la ditta appaltatrice non raccoglierà i rifiuti provvedendo all’immediata segnalazione all’amministrazione comunale e all’utenza interessata, applicando al contenitore apposito adesivo di non conformità; dall’applicazione dell’avviso il contenitore sarà considerato rifiuto indifferenziato e l’utenza sarà tenuta a ritirarlo, pena l’applicazione delle sanzioni previste. La ditta provvederà a ritirarlo come tale nel turno successivo di raccolta della frazione indifferenziata;

Le pile ed i farmaci scaduti devono essere conferiti presso i raccoglitori appositamente dislocati sul territorio presso farmacie, negozi di elettrodomestici, supermercati ed altre attività inerenti.

Le sanzioni amministrative partono da un minimo di 25,00 Euro fino ad un massimo di 500,00 Euro. La Polizia Locale, oltre a tutte le Forze di Polizia, sono incaricate di far osservare l'ordinanza, unitamente all’Area Ambiente, Attività Produttive e Protezione Civile, secondo le rispettive competenze.

Si allegano per completezza di informazione le due ordinanze

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