Referendum trivelle, istruzioni per l'uso

Urne aperte dalle 7 alle 23 di domenica 17 aprile

Le urne per il referendum "sulle trivellazioni" saranno aperte nella sola giornata di domenica 17 aprile, dalle 7 di mattina alle 23. Hanno diritto di voto quasi 51 milioni di italiani, il che significa che il referendum avrà valore effettivo soltanto se andranno a votare 25.393.170 elettori, il cosiddetto quorum.

Nei referendum del 2000, 2003, 2005 e 2009 votarono dagli 11 ai 13 milioni di italiani. Il quorum arrivò nel 2011 (27,6 milioni di voti).

La domanda che viene rivolta agli italiani potrebbe essere sintetizzata in questo modo: «Volete che, quando scadranno le concessioni, siano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane già in atto entro le 12 miglia dalla costa, anche se c’è ancora gas o petrolio?»

Se vince il , le società petrolifere che hanno già concessioni per cercare ed estrarre gas e petrolio in mare, entro le 12 miglia marine, una volta scaduta la concessione dovranno "smantellare" le piattaforme. La prima trivella effettivamente si fermerà nel 2018, l’ultima nel 2034.

In caso di vittoria del no o di non raggiungimento del quorum la norma rimarrà in vigore così com’è, ovvero l’attività di estrazione potrà continuare fino all’esaurimento del giacimento.

Per votare, è necessario recarsi ai seggi muniti di documento d’identità in corso di validità e tessera elettorale. Votano tutti i cittadini che abbiano compiuto il 18° anno di età il giorno del referendum abrogativo.

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