Un incontro sulla soppressione del Giudice di Pace

L'idea è mantenere l'Ufficio di Rodi, in alternativa istituirne uno a San Nicandro

Giovedì 8 marzo, presso la sala Consiliare del Comune di Rodi Garganico, si è tenuto un’incontro per discutere della annunciata soppressione degli Uffici del Giudice di Pace della cittadina garganica che coinvolge diversi comuni del territorio.

Alla riunione hanno preso parte oltre al Sindaco di Rodi Carmine D’Anello, il Sindaco di San Nicandro Garganico Vincenzo Monte, i rappresentanti dei comuni di Cagnano Varano, Carpino e Vico del Gargano, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucera Giuseppe Agnusdei, i consiglieri dell’ordine: gli avvocati Michele Dentale, Giulia Petrucci, Giuseppe Stefaniae NicolaDe Majo.

Dall’incontro, che ha visto una grande partecipazione delle diverse figure professionali interessate, è scaturita la decisione di chiedere al Ministero della Giustizia di mantenere il Giudice di Pace a Rodi Garganico con spese a totale carico dello Stato. Nell’impossibilità di ottenere questo risultato la proposta alternativa è l’istituzione dell’ufficio a San Nicandro Garganico con spese a carico dei comuni che farebbero parte della circoscrizione.

Intanto il Sindaco Monte si è già attivato per questa seconda ipotesi scrivendo al Ministro della Giustizia e al Consiglio Superiore della Magistratura. Per San Nicandro, che è il più grande dei comuni interessati, sarebbe davvero un’ottimo risultato.

Comunicato stampa

Menu