Domenico Maria Mascolo risponde a Tancredi sull’ASP Zaccagnino

Accuse infamanti e infondate da parte dell'ex segretario di Sel

Riceviamo e pubblichiamo la nota con la quale il dott. Domenico Maria Mascolo, membro del Nucleo di Valutazione dell' ASP Zaccagnino replica alle accuse protratte dal segretario di Sel Nazario Tancredi

 

"Al netto dell’infamante  e infondata accusa perpetuata alla mia persona, mi sembra doveroso chiarire la mia posizione all’interno dell’Asp Zaccagnino e come professionista e come Uomo.

Non pensavo che giovani intelligenti e laureati potessero far regredire in questa maniera il retaggio politico cittadino, per cosa poi, per il nulla più assoluto. Nell’atto di scegliere i componenti del nucleo di valutazione dell’Asp Zaccagnino il CDA ha optato su una linea “verde” di professionisti legali addentrati nel tessuto sociale ed esperti in materia di previdenza. Tra una rosa di nomi vi era anche il mio, poiché oltre a possedere una laurea in giurisprudenza ero (e sono) uno dei pochi  ad avere, al netto della giovane età, una decennale esperienza nel sociale. Dalle righe scritte dal Tancredi mi sembra di assistere ai vecchi, vili, attacchi ad personam che venivano fatti qualche decennio addietro da parte di chi tendeva a demonizzare e a ridicolizzare il nemico, per trarne tornaconti elettorali.

Fa dispiacere constatare che questo modus agendi sia utilizzato da una persona che reputo colta e intelligente, la quale potrebbe argomentare nel merito le proprie idee, ma che preferisce il brutale attacco personale.

Il Tancredi parla di “ruberie” ma queste affermazioni, per quello che riguarda la mia posizione, le trovo alquanto ridicole e forvianti. Infatti, la contribuzione totale annuale per il componente del Nucleo di Valutazione si aggira al lordo sui 2.400 € annui, e anche per via di questa modica cifra alcuni professionisti più blasonati ed esperti di me hanno rifiutato la nomina. Non vorrei che la presa di posizione da parte del Tancredi sia solo e soltanto scandita da ripicca e rancore personale, questo sì alimentato da una mancata nomina.  Non credo, inoltre, che il fatto di possedere una tessera di partito possa far regredire la posizione di un professionista all’interno di un’istituzione. Anche perché se così fosse, sembrerebbe assurdo assistere alla richiesta da parte del sedicente segretario di Sel (al quale era già stato dato un incarico gestionale anni addietro in Fondazione) di alcune nomine, molto meglio retribuite nell’ente in questione.

Sempre senza rancore e con il sorriso sulle labbra, cercheremo di lavorare al meglio per rendere più vivibile la nostra Città provando a sfruttare  in favore di tutti i sannicandresi (e non) le ricchezze dell’Asp Zaccagnino, così come voleva il nostro amato benefettore.

In Fede

Domenico Maria Mascolo."

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