Ebbene sì, non era una bufala. La notizia dei migranti in arrivo a San Nicandro Garganico, che potrebbero essere ospitati – l’uso del condizionale è d’uopo in questo caso, poi vedremo perché – presso una struttura della zona, è stata confermata indirettamente dalla Prefettura di Foggia.
Perché indirettamente? E perché 85 migranti potrebbero essere ospitati a San Nicandro? Andiamo con calma.
Innanzitutto, la Prefettura della Capitanata ha avviato tempo fa un bando pubblico per individuare aziende che forniscano assistenza ed accoglienza ai migranti, nel periodo compreso tra il 1 luglio prossimo e il 31 dicembre 2017. Il bando ha attratto diversi operatori, e le buste sono state aperte nella Sala Biblioteca il 22 maggio scorso alla presenza del viceprefetto Aponte, del dirigente della Prefettura Fasano e del funzionario economico-finanziario Trotta.
Tra le aziende che hanno preso parte al bando, figura il Consorzio Matrix, una coop sociale con sede a Gragnano, in provincia di Napoli, che ha offerto accoglienza a 85 migranti da ospitare tra San Nicandro Garganico e San Giovanni Rotondo. “I talenti” di Castellamare di Stabia e “Incontri” di Vasto sono le due società che costituiscono il Consorzio Matrix e che hanno partecipato alla selezione – come si legge dal bando di gara – insieme Fondazione Fasano-Potenza Onlus di Foggia e al Consorzio Aretè di Trapani.
L’uso del condizionale, quindi, è spiegato dal fatto che i migranti potrebbero giungere a San Nicandro solo nel caso in cui sia il Consorzio Matrix ad aggiudicarsi la gara.
Il primo cittadino sannicandrese, Pier Paolo Gualano, qualche tempo fa aveva smentito la notizia dell’arrivo dei migranti a San Nicandro, ma ora i documenti pubblici della Prefettura mettono in chiaro la situazione. A margine del consiglio comunale di oggi, il sindaco ha fatto sapere di non aver avuto informazioni dalla Prefettura di Foggia in merito alla questione e di voler approfondire il prima possibile.
In provincia di Foggia, già altri Comuni hanno attivato il programma Sprar che prevede l’accoglienza, l’ospitalità e l’assistenza sanitaria e scolastica per i migranti. Il paese più vicino che ha aderito al programma è Ischitella, che già dallo scorso anno ospita diversi ragazzi arrivati da Africa e Medioriente.
