La confcommercio sulla situazione amministrativa

Al centro delle polemiche gli aumenti TARI

Caro direttore, le scrivo qualche riga per spiegarle la mia posizione personale in rappresentanza del ruolo ricoperto, affinché lei, grazie alla sua testata, possa ritenere di divulgarla per far capire ai miei colleghi e non, il mio pensiero.

È da quasi un anno che questa amministrazione ha preso le redini di un paese sfinito, già fallito e che, ormai, da un bel po di anni, ha perso oltre il 20 % della popolazione, oltre il 30 % delle attività, scuole, uffici pubblici ed ha perso prestigio e peso politico sul territorio. Colpa del fato sicuramente, ma colpa certamente dei Sannicandresi e della loro mentalità gretta, miope e del loro scarso attaccamento alle sorti di questa comunità.

E‘ con questa visione che si è scelto negli anni, i propri rappresentanti che, con la stessa superficialità e mancanza di idee, hanno poi amministrato e questo è il risultato. Ora, come confcommercio, abbiamo sempre teso la mano a chiunque si sia avvicendato al ruolo amministrativo, perché contribuire in maniera costruttiva a rendere più virtuosa la nostra cittadina, per noi, vuol dire avere più successo nel nostro lavoro e nel nostro ruolo. Lo abbiamo fatto anche questa volta: vedi fiera di ottobre, vedi manifestazioni per la legalità, vedi il nostro impegno per mercatini e manifestazioni varie, vedi DUC, vedi gli innumerevoli tavoli di confronto da noi richiesti, per pianificare azioni ed agevolare il lavoro amministrativo per risolvere i problemi del commercio e far valere le regole che lo disciplinano.

Ora invece, rumors che parlano di volontà amministrativa, di far effettuare il mercato, settimanalmente e la scelta di far ricadere il “macigno” della TARI solo sulle attività produttive del paese, già agonizzanti, la dice tutta sulla capacità amministrativa e sulla visione che ha questa compagine, sullo sviluppo e sul futuro di San Nicandro. Premesso che, come cittadino, che ormai da anni differenzio in maniera maniacale i rifiuti prodotti, non vedo premiato il mio sforzo anzi! Quindi, la pretesa di sapere analiticamente come siamo passati per le spese di gestione dei rifiuti, da circa 1.200.000,00 euro a circa 2.100.000,00, credo sia legittima. Mercoledì si riunisce il direttivo, alla presenza di nostri funzionari che hanno avuto modo di visionare tutti i passaggi amministrativi che hanno poi portato a questa decisione amministrativa, i quali ci esporranno il tutto alla luce del sole. Al termine dei lavori, prenderemo in maniera collegiale, le dovute decisioni, non escludendo le opportune manifestazioni e serrate, per ribadire con forza che questa è una scelta sconsiderata che noi non accettiamo per nessuna ragione.

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