Poste Italiane, pensioni dal 26: ecco cosa fare e come

Pagamenti in ordine alfabetico, ripristino dell'atm esterno dal 25 marzo

Poste Italiane si prepara a fronteggiare il primo pagamento delle pensioni nell'emergenza Covid-19. A San Nicandro Garganico il sindaco, d'intesa con l'Azienda, sta predisponendo tutte le misure necessarie ad un'adeguata informazione ai cittadini sulle modalità di accesso, nonché presidi di guardie giurate Protezione Civile per evitare assembramenti all'esterno e controlli delle forze dell'ordine atti a smascherare chi si reca alle poste con pretesti futili, solo per fare una passeggiata.

Per il solo periodo di pagamento delle pensioni (26 marzo - 1 aprile), l'ufficio postale centrale di San Nicandro aprirà tutti i giorni dalle 8:20 alle 13:35, mentre la succursale di via Matteotti resterà chiusa.

Le pensioni di aprile, dunque, verranno accreditate il 26 marzo per tutti i titolari di libretto di risparmio, conto corrente Bancoposta o Postepay Evolution. I titolari di carta postamat, carta libretto e postepay potranno prelevare la propria pensione interamente in contanti presso tutti gli ATM esterni degli uffici postali. A tal proposito la direzione provinciale ha fatto sapere che l'ATM esterno dell'ufficio postale di San Nicandro Centro sarà ripristinato dal guasto il 25 marzo. In alternativa, solo nel suddetto periodo sarà possibile prelevare anche agli sportelli bancomat esterni di tutte le banche italiane presenti sul territorio, senza il bisogno di recarsi in ufficio postale e senza alcuna commissione.

Coloro che, invece, non possono assolutamente evitare di ritirare la pensione in contanti, dovranno presentarsi agli sportelli interni dell'ufficio postale tra il 26 marzo e l'1 aprile, rispettando la seguente turnazione in ordine alfabetico:

  • giovedì 26 marzo dalla A alla B;
  • venerdì 27 marzo dalla C alla D;
  • sabato 28 marzo dalla E alla K;
  • lunedì 30 marzo dalla L alla O;
  • martedì 31 marzo dalla P alla R;
  • mercoledì 1 aprile dalla S alla Z.

Occorre ricordare che bisogna recarsi in ufficio postale solo per necessità non differibili e per operazioni urgenti. Pertanto, inutile accedere alle poste per estratti conto, aggiornamenti libretto: le forze dell'ordine potranno controllare l'effettiva necessità e, qualora non rilevata, scatteranno le denunce di rito.

All'interno dell'ufficio postale potrà stazionare un numero di persone pari agli sportelli attivi, mentre saranno predisposte misure per evitare gli assembramenti all'esterno.

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