La Confcommercio chiede la sospensione dei tributi locali

L'ente chiede che il pagamento della Tari venga decurtato in toto dal conteggio annuale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Presidente provinciale della Confcommercio.

A seguito della chiusura della grande maggioranza delle attività commerciali del settore commercio e somministrazione e della grande difficoltà in cui si trova il settore imprenditoriale di questo Comune a causa del diffondersi del contagio Covid19, la scrivente Organizzazione chiede la sospensione della riscossione di tutti i tributi locali a partire dal mese di gennaio u.s. e il loro differimento a data posteriore al 1 ottobre p.v. con recupero graduale e rateizzato al fine di non pregiudicare le esigenze di liquidità e sostenibilità dei costi aziendali.

Per quanto riguarda il pagamento della Tari, relativo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, si chiede che il pagamento della stessa venga decurtato in toto nel conteggio annuale, dal momento delle chiusure commerciali stabilite dai decreti succedutisi e fino al momento della decisione governativa della riapertura delle attività.

Come è noto l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha portato ad un vertiginoso calo del fatturato, in alcuni casi totale, tale da creare un gravissimo problema di gestibilità delle stesse strutture.

In tal senso, in forza dell’autonomia finanziaria che il Comune gode, detti provvedimenti possono essere presi anche in pendenza di specifici interventi del Governo Centrale.

Nella certezza che codesto Ente verrà incontro alle esigenze evidenziate dagli operatori, come già accaduto in precedenza, si ringrazia e si porgono distinti saluti.

 

Il Presidente Provinciale Confcommercio

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