Vocale ordina una stretta sulla movida

Il Sindaco emette un ordinanza al fine di prevenire l'insorgere di episodi criminosi

Con ordinanza n. 6 del 26 febbraio 2022, il sindaco Matteo Vocale dispone la limitazione  di somministrazione di bevande e cibo all'aperto dopo la mezzanotte, nello specifico l'ordinanza dice:

1- tutti gli esercizi che effettuano somministrazione e/o vendita di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, pub, pasticcerie, enoteche, distributori automatici, ecc.) dovranno rispettare l’orario di apertura, fissato non prima delle ore 05:00, e l’orario di chiusura fissato per le ore 01:00, ad eccezione dei prefestivi e festivi in cui è fissato alle ore 02:00, con deroga di trenta minuti per consentire il deflusso in sicurezza degli eventuali avventori;

2-è vietato il consumo di bevande ed alimenti su aree pubbliche e aperte al pubblico, con eccezione degli spazi in regolare concessione agli esercizi, dalle ore 00:00 alle ore 06:00;

3-per le attività che utilizzano impianti di diffusione sonora (intrattenimento-spettacoli vari, ecc.), previa regolare autorizzazione rilasciata nel rispetto delle leggi vigenti in materia, è fato obbligo di diminuire l’intensità delle emissioni sonore, tale da non creare disturbo ala quiete pubblica, a partire dalle ore 00:00 e di sospendere ogni tipo di emissione entro le ore 01:00;

4-è fatto obbligo ai gestori dei locali di rimuovere i contenitori, utilizzati per le consumazioni dei clienti, eventualmente abbandonati all’esterno entro un raggio minimo di 20 m dall’ingresso dell’esercizio;

5-è fatto obbligo all’organizzatore di eventuali manifestazioni temporanee, debitamente autorizzate, di attenersi a quanto nella presente ordinanza determinato;

DISPONE

ai competenti organi delle FF.OO. e di vigilanza, cui la presente viene inviata, di effettuare i controlli, intensificandoli nei giorni prefestivi e di applicare quanto prescritto in questa Ordinanza;

INFORMA CHE

Salvo che il fato non costituisca reato, l’inosservanza di cui ala presente ordinanza sindacale, ai sensi dell'art. 7 bis del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00

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