Distrutta parte della staccionata di Torre Mileto

Tuona il sindaco: "Imbecilli, mi fate pena"

La staccionata in legno a Torre Mileto è durata meno di un mese. Qualcuno evidentemente non ha gradito la barriera realizzata per impedire la sosta selvaggia a ridosso della spiaggia, tanto da accanirsi addirittura con un seghetto elettrico.

“Mi fate pena!”, urla dai social il sindaco di San Nicandro Garganico Matteo Vocale, rivolgendosi a coloro che definisce senza mezzi termini “imbecilli (e vi ho ‘trattati’)” e che hanno distrutto una porzione della staccionata.

“La battaglia in questo territorio è tra chi vuole costruire e chi vuole distruggere. Chi è per la legalità e chi crede di fare i suoi porci comodi come, dove e quando vuole. Punto. E noi la vinceremo questa battaglia, costi quel che costi”, promette il primo cittadino che invita chiunque abbia visto qualcosa o abbia sospetti a riferire a lui o alle forze dell’ordine. “Nel frattempo, sistemeremo, non solo la staccionata”, assicura.

Solo qualche giorno fa, aveva invitato la comunità ad avere cura di quell’opera che aveva dedicato dai social a un carabiniere forestale scomparso tre anni fa, Leonardo Cipriani, con cui spesso aveva ragionato per la soluzione di un problema su cui si discuteva da decenni.

Tratto da FoggiaToday

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