Confiscati beni a pregiudicato

Si tratta di un appartamento di pregio e di un capannone abusivo

Questa mattina i militari del Nucleo di Polizia Tributaria Bari, insieme agli agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza, hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento di confisca di un patrimonio del valore stimato di circa 1 milione di euro, al pregiudicato di San Nicandro, Valentino Frattollino, classe 1975, disposto dal Tribunale di Foggia - Sezione Misure di Prevenzione. La misura ablativa, divenuta definitiva da pochi giorni, nasce da una proposta formulata lo scorso anno dal Questore di Foggia.

In particolare, si tratta di un appartamento di pregio e di un capannone abusivo costruito su un terreno di proprietà comunale - già sottoposti a sequestro nel giugno 2015 - nella disponibilità del pregiudicato, considerato “socialmente pericoloso” nell’accezione del Codice antimafia, ovvero per la sua spiccata dedizione al crimine.

Il pregiudicato sannicandrese vanta infatti numerosi e gravi precedenti penali e di polizia fin dal lontano 1991: furto, estorsione, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, ricettazione, violazione di domicilio, evasione, spaccio ed associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Le indagini eseguite dai finanzieri, consistite nella valorizzazione in chiave patrimoniale degli elementi acquisiti nelle indagini penali unitamente all’esame e confronto di informazioni estratte dalle diverse banche dati in uso alla Guardia di Finanza (es. Anagrafe Tributaria, Anagrafe dei rapporti finanziari e applicativo Molecola dello S.C.I.C.O.), hanno permesso di verificare la netta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica.

Gli accertamenti effettuati dalla Polizia di Stato hanno inoltre consentito di evidenziare la pericolosità sociale del soggetto, basata sull’esame complessivo della personalità dello stesso, alla luce dei numerosi precedenti di polizia e delle reiterate frequentazioni del predetto con pregiudicati.

Circa le strategie di contrasto alla criminalità organizzata, da tempo si è evidenziata l’importanza dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza nonché di determinare una perdita di immagine e di prestigio agli occhi dei loro sodali. Obiettivo strategico di primaria importanza è, infatti, quello del contrasto alle proiezioni economiche della criminalità, mediante l’aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie riferibili direttamente o indirettamente alle organizzazioni delinquenziali.

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