Assenteismo alla ASL, arrestati in otto

Coinvolto anche noto primario originario di San Nicandro

Sono otto gli arrestati e un sospeso dal servizio a seguito del maxi blitz della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Foggia, alle prime ore dell'alba di oggi, volto a fermare un sistema consolidato di assenteismo e profitti immeritati all'Ospedale Masselli Mascia di San Severo. Un primario, un dirigente, cinque collaboratori amministrativi, un operatore tecnico e una commessa: secondo l'ordinanza della Procura della Repubblica di Foggia (più di 80 pagine), avrebbero tenuto in piedi un sistema ben consolidato, arrivando addirittura a manomettere i database al fine non solo di far risultare ore effettivamente non lavorate ma per permettere anche l'erogazione di prestazioni straordinarie.

Telecamere installate dalle Fiamme Gialle nei pressi delle apparecchiature marcatempo e nelle vicinanze dell'ospedale, nonché altri sistemi di controllo informatico e non, hanno accertato che gli indagati timbravano spesso il cartellino allontanandosi poi dal luogo di lavoro per svolgere attività del tutto estranee alle proprie mansioni. Emblematico il caso di un dipendente, immortalato in orario di lavoro presso lidi balneari, incauto al punto da pubblicare su Facebook i momenti conviviali. Molto più "ordinari" e frequenti, invece, i casi di intrattenimento al bar o in attività private, riscontrati dai finanzieri. Fa scalpore, invece, il nome del noto primario originario di San Nicandro Garganico ma stabilitosi a San Severo da decenni, Giuseppe Altieri, ex consigliere comunale e dirigente del PD sanseverese: avrebbe attestato la sua presenza in modo non veritiero e beneficiato di erogazioni per prestazioni straordinarie mai svolte per circa 20mila euro. Altro nome di peso è quello di Nada Pennacchia, commessa dell'ospedale ma nota ai più per il suo passato da dirigente PD e per ricoprire il ruolo, su nomina del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di presidente del CdA della Casa di Riposo Masselli.

Questi i nomi degli altri arrestati, tutti ai domiciliari: Valerio Zifaro di Torremaggiore, Antonella Colò di San Severo, Ciro Lucio Cologno di San Severo, Francesco Orlando di Torremaggiore, Donatina Romano di San Severo e Michele Sponcichetti San Severo. Sospeso dal servizio, invece, il dirigente dell’ASL Maurizio Maria Leone di Foggia. E in mattinata, proprio il direttore generale dell'ASL, Vito Piazzolla, ha dichiarato che l'Azienda prenderà seri provvedimenti per tutelare la propria immagine e quella di tutti i dipendenti onesti che vi lavorano. Un'immagine che risulta gravemente compromessa, essendo ormai il caso montato agli "onori" delle cronache nazionali.

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