Terremoto in Albania, da Foggia parte la macchina dei Soccorsi

In allerta Croce Rossa e Vigili del Fuoco

Il mondo intero sotto choc per il sisma di magnitudo 6.5 che questa notte ha devastato l’Albania. Soccorritori da Bari, Brindisi e Foggia raggiungeranno la nazione dopo il terremoto che ha colpito la costa settentrionale vicino Durazzo, a riportarlo è il Corriere del Mezzogiorno. Ruggiero Mennea, presidente del Comitato per la Protezione civile della Puglia ha fatto sapere che “al momento la situazione è seria ma si avrà un quadro preciso quando i nostri dirigenti saranno lì. Le richieste riguardano in particolare presidi medici avanzati e ospedali da campo. Siamo già al lavoro per renderli reperibili”, ha aggiunto Mennea.

I soccorsi arriveranno a bordo di un traghetto di linea, per predisporre in Albania campi di assistenza. Alla Puglia sono stati richiesti due moduli da 250 posti. In preallerta il personale della Croce Rossa Italiana della provincia di Foggia che – riporta il Corriere – sta preparando i mezzi e il personale per una eventuale chiamata di intervento. La Protezione civile di Capitanata ha partecipato al vertice in Regione Puglia per decidere modalità e tempi di intervento per dare un contributo alla popolazione albanese. In preallerta anche il comando provinciale dei vigili del fuoco di Foggia che ha predisposto alcuni mezzi pronti per la partenza. Già imbarcati uomini dei comandi di Lecce e Bari a cui potrebbero aggiungersi i foggiani.

Il Corriere ha contattato il foggiano Loris Castriota Skanderbegh, giornalista e presentatore di origini albanesi: “Ho sentito telefonicamente un paio di amici. La situazione è drammatica – ha detto il discendente di Giorgio Castriota, condottiero e patriota albanese –. Mi hanno detto che si scava sotto le macerie dove si sentono le voci di aiuto. La popolazione è molto impaurita soprattutto per le continue scosse che si sono susseguite fino a questa mattina”.

Sui social Castiota ha postato una drammatica immagine di una donna anziana morta a pochi passi dal nipotino che invece viene salvato. “Un bambino salvato per miracolo dalle macerie – ha scritto il giornalista –. In queste tragedie si capisce quanto può essere grande il cuore delle persone, come nel caso di questa nonna che si è sacrificata per salvare la vita al nipotino!”

Fonte L'immediato

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