Primo paziente Covid-19 dimesso, Matteo Di Areste torna a casa

Era ricoverato da oltre un mese, il 2 aprile fu dimesso dalla terapia intensiva

Pasqua doppia per Matteo Di Areste, il 69enne tra i primi contagiati dal Covid-19 a San Nicandro Garganico, che questa mattina è stato dimesso dal reparto malattie infettive degli Ospedali Riuniti di Foggia e, in buone condizioni di salute, è ritornato a casa dopo il risultato negativo dell'ultimo tampone faringeo.

A comunicarlo alla nostra redazione è il figlio Michele: "proprio nel giorno di Pasqua mio padre è e stato dimesso per completa guarigione - scrive - e per noi è una gioia immensa e penso che lo sarebbe per tutta la comunità di San Nicandro Garganico. Voglio ringraziare per il supporto tutti coloro che ci sono stati affianco", conclude.

E proprio questa mattina don Roberto De Meo, parroco della Chiesa Madre, la parrocchia che Matteo frequenta assiduamente, prima di celebrare la messa solenne di Pasqua aveva ricevuto un sms direttamente da lui: "ho combattuto due battaglie e lo ho vinte", gli avrebbe scritto Di Areste, aggiungendo gli auguri di buona Pasqua.

Di Areste era stato ricoverato al Masselli Mascia di San Severo ai primi di marzo per problemi cardiaci. La situazione è poi progressivamente peggiorata con il sopraggiungere di sintomi influenzali, che il tampone ha certificato essere cagionati dal Coronavirus. Trasferito nel reparto di terapia intensiva, ne è uscito lo scorso 2 aprile, tra la soddisfazione di medici e personale sanitario e la gioia dei suoi concittadini. Dopo dieci giorni di degenza post terapia Covid, è stato dimesso questa mattina dai Riuniti e ha potuto festeggiare una Pasqua davvero speciale.

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