Carabinieri, arresti per detenzione di sostanze stupefacenti

Sequestro di 120 piante e 2 kg e mezzo di marijuana pronta all'uso

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa ricevuto dal comando provinciale di Foggia dei Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione CC di San Nicandro Garganico hanno arrestato in flagranza, in San Nicandro Garganico, un uomo, originario di San Severo, per i reati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizionamento e arma clandestina. 

L’operazione ha avuto luogo all’esito di un prolungato servizio di osservazione dei luoghi in uso al soggetto poi arrestato, il quale aveva allestito, all’interno della sua abitazione, una vera e propria piantagione dotata di tutti gli strumenti necessari alla coltivazione di cannabis. L’abitazione, nel centro cittadino, ha insospettito i militari in quanto dall’esterno risultava disabitata e con le finestre oscurate, mentre in realtà erano stato notato movimento di persone in entrata ed uscita. 

Dunque nel pomeriggio di ieri i militari, vedendo un soggetto entrare nell’abitazione, decidevano di fare irruzione trovando all’interno il proprietario del citato immobile ed una “serra” artigianale, adibita ad hoc all’interno dell’appartamento con lampade termoilluminanti, sistema areazione, alimentatori idrici. 

I Carabinieri, una volta avuto accesso all’appartamento in questione riuscivano a sequestrare oltre 120 piante di canapa indiana di altezza variabile fra i 120 e i 130 cm e circa 2 kili e mezzo di marijuana già pronta all’uso

La perquisizione, ancora, consentiva agli operanti di recuperare una pistola beretta, perfettamente funzionante, con matricola abrasa e oltre 70 proiettili in perfetto stato di conservazione. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia, in attesa dell’udienza di convalida. 

In ultima analisi va precisato che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che la posizione della persona arrestata è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria pertanto la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

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