Assemblea cittadina per la ricostruzione dei trabucchi storici

L'incontro si terrà giovedì 15 settembre presso il convento di Santa Maria delle Grazie

Giovedì 15 Settembre 2016, alle ore 20:00, presso il convento di Santa Maria delle Grazie (Sant’Antonio) avrà luogo un primo incontro tra esperti, esponenti dell’associazionismo locale, portatori di interessi e singoli cittadini per la formazione di un gruppo di persone che aiuti la ricostruzione dei trabucchi storici di Torre Mileto, San Nicandro G.co (FG). A relazionare nell’incontro saranno Antonio D' Apote, attivista e politico locale, insieme con Giovanni Spalatro e Matteo Silvestri, rispettivamente presidente e consigliere dell’associazione “La Rinascita dei trabucchi storici” di Vieste, noti per la ricostruzione di diversi trabucchi abbandonati. A porgere i saluti ci sarà poi il sindaco Pierpaolo Gualano il quale ha assicurato la piena disponibilità sua e dell’amministrazione comunale. Durante l’assemblea saranno illustrate e discusse le prospettive sociali, culturali, ed economiche. Infine si cercherà di individuare un comitato che avrà il compito di organizzare e gestire le diverse fasi dei lavori.

Il promotore dell’iniziativa Antonio D’Apote spiega:

 - Ormai tutti riconoscono la bellezza, la capacità attrattiva e l’importanza turistica dei trabucchi garganici, non molti però sanno che anche nel territorio di San Nicandro G.co ce n’erano tre. Purtroppo di questi oggi, a parte qualche pezzo di legno conficcato negli scogli, non restano che i ricordi e alcune rare foto. Adesso però con il vostro aiuto ed alcuni maestri d’ascia garganici, abbiamo la possibilità di riportarli di nuovo alla luce.

Il progetto nasce quasi per caso, ho lanciato l’idea di ricostruire due dei tre trabucchi di Torre Mileto su un social quest’estate, in seguito ad un comunicato della suddetta associazione riguardante la ricostruzione di quello incendiato a Rodi Garganico, e la proposta ha subito riscontrato un grande consenso. L’obiettivo è quello di realizzarli entrambi ma con modi e scopi differenti: il primo sarà una sorta di museo della pesca, verrà finanziato con fondi pubblici e donazioni e sarà gestito da un’associazione; il secondo sarà realizzato attraverso un sistema di “project financing” con quote esclusivamente di privati, messo all’asta e destinato al settore della ristorazione. In pratica chiunque potrà contribuire alla realizzazione del progetto.

I trabucchi saranno quindi aperti al pubblico e si cercherà di renderli entrambi accessibili anche a persone con capacità motoria ridotta. Si tratta senz’altro di un progetto ambizioso ma realizzabile con il sostegno fisico e morale da parte della popolazione sannicandrese alla quale resterà tra l’altro la piena proprietà dei due beni. 

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