Disponibile il programma del Carnevale Sannicandrese 2020

Come da tradizione i festeggiamenti dal 23 al 25 febbraio

E' stato reso noto dal Comitato Feste Patronali di San Nicandro Garganico il programma ufficiale degli eventi del Carnevale Sannicandrese 2020.

Come da tradizione si svolgerà negli ultimi tre giorni che precedono l'inizio della Quaresima, che quindi quest'anno sarà dal 23 al 25 febbraio.

Si parte dunque da domenica 23 febbraio alle 14:30 a Parco San Michele per il raduno dei carri allegorici, a cui parteciperanno ufficialmente Affamati d'Allegria, San Nicandro Giovani, Esperanza, Gruppo Folk Sannicandrese e Gruppi mascherati. L'arrivo in piazza IV Novembre è previsto per le 19:30, dove si continuerà a fare festa grazie alla musica dei carri allegorici.

Lunedì 24 febbraio dalle 10:00 del mattino il gruppo "Pastore e Pacchiana" sarà presente per le vie del centro storico. Alle 14:00 da Parco San Michele partirà la sfilata "Pastore e Pacchiana" curata dal gruppo Folk Sannicandrese. Dalle 17:30 in piazza IV Novembre il DJ set di Chino Dj e percussioni Luciano Di Paola. All'arrivo della sfilata ci sarà la premiazione delle maschere. Durante la giornata la "Banda du Staffil" sarà presente in vari luoghi per l'animazione.

Martedì 25 febbraio alle ore 10:00 è prevista la sfilata degli alunni dell'Istituto Comprensivo "D'Alessandro - Vocino" dal titolo "Noi e l'ambiente: uniamo le mani per il vostro futuro". Alle 12:00 in piazza IV Novembre ci saranno esibizioni e balli a cura degli alunni.

Dalle 14:30 a Parco San Michele ripartono i carri allegorici.

Alle 16:00 in corso Garibaldi, 64, presso la ex sede di Mutilati invalidi di guerra, ci sarà l'annullo speciale sulla cartolina del Carnevale di San Nicandro.

Alle 17:00 in piazza E. Fioritto l'Allegra Cumpagnia presenta le tradizioni del Carnevale con tematica "Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana".

Per finire, domenica 1 marzo, giorno tradizionalmente chiamato Carnevaletto, presso Palazzo Zaccagnino ci sarà la 25esima edizione della Quarantana a cura del Centro Studi Storici Demologici del Gargano.

 

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