Il collettivo Studenti Patrioti ricorda il massacro delle foibe

A difesa del bene della memoria San Nicandro non dimentica la tragedia

In occasione del Giorno del Ricordo, celebrazione per ricordare i massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata, Studenti Patrioti ha affisso a San Nicandro uno striscione-manifesto a difesa del bene della memoria: per non dimenticare una tragedia a lungo dimenticata, e spesso omessa dalla narrazione tradizionale e quotidiana.

"Le foibe sono state la conseguenza di un odio etnico alimentato da una narrazione anti-italiana, ovvero la dimostrazione della mancanza di dignità e onore dei partigiani jugoslavi, i quali non ebbero scrupoli nel perseguire gli inermi civili italiani.
Tra i militari e civili italiani autoctoni si stima che le vittime di questi eccidi siano state tra le 5000 e le 11000. Al massacro seguì l'esodo giuliano-dalmata, ossia l'emigrazione forzata di un numero compreso tra 250000 e 350000 persone.
Per il collettivo studentesco Studenti Patrioti è doverosa la commemorazione della tragedia, a lungo dimenticata e omessa da una narrazione fratricida per pure ragioni ideologiche."

Antonio Rago, vicecoordinatore provinciale di Studenti Patrioti Foggia

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