"La perdita di un treno importantissimo come la misura n. 45 del Fondo di Sviluppo e Coesione, è una sconfitta inaccettabile per il territorio di San Nicandro Garganico, che di beni storici da valorizzare è pieno". E' quanto dichiara il Partito Democratico all'indomani della bocciatura del progetto con cui il comune ha partecipato al bando della Regione Puglia di 17 milioni di euro per il recupero, restauro e valorizzazione dei beni storici ed artistici.
"E' l'indicatore sconfortante - scrivono i democratici sannicandresi - della totale assenza di una programmazione che dia riscontro reale alle tante chiacchiere sulla valorizzazione del territorio, sulla cultura e sul turismo che riempiono solo l'aria delle manifestazioni pubbliche.
A poco è valso, infatti, lo sforzo dell'ufficio Lavori Pubblici del comune, che ha comunque tentato di presentare un progetto preso dal cassetto ma che purtroppo non aveva pienamente i requisiti del bando. Il vero problema è che negli ultimi anni la politica di governo cittadino da una parte non dà più indirizzi, perché non riesce a vedere oltre il proprio naso. Dall'altra, non ha la minima considerazione di quegli uffici comunali che dovrebbero curare gli investimenti in opere pubbliche, al punto che l'esiguità di personale non permette nemmeno il disbrigo delle pratiche.
Ci auguriamo che l'amministrazione Gualano corra con urgenza ai ripari in vista del nuovo bando PSR 2007/2013, asse I, misura n. 125 - azione 3, per le opere di ripristino e ammodernamento delle strade rurali esistenti pubbliche di collegamento con le arterie di comunicazioni comunali, provinciali e statali, in scadenza il 30 settembre e rivolto ai comuni colpiti dall'alluvione dello scorso anno, tra cui figura San Nicandro. Un'opportunità che soprattutto agricoltori e allevatori che di quelle strade rurali si servono giornalmente, non possono vedersi sfuggire per disinteresse della pubblica amministrazione".