Tasi e la detrazione di 100 Euro

Forza Italia chiede al Sindaco cosa intende fare per rimborsare i cittadini

Il gruppo consiliare di Forza Italia (Giovanni Villani, Giuseppe Ritoli e Vincenzo Giagnorio) torna nuovamente a scrivere al Sindaco sulla questione TASI e la detrazione di 100 euro. 

"Con delibera n. 22 del 29/07/2015 questo Consiglio Comunale prevedeva e approvava, tra l’altro, la detrazione di € 100,00 dalla TASI relativa agli immobili adibiti ad abitazione principale. La detta delibera veniva pubblicata sul sito del MEF in data 20/10/2015 e perciò entro il termine del 28 ottobre previsto dalla legge per la sua efficacia; mentre la successiva delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 11/09/2015 di preteso annullamento della detrazione, non solo è stata adottata oltre il termine del 31 luglio 2015 per l’approvazione della aliquote e delle tariffe, ma è stata pubblicata sul sito del MEF in data 23/11/2015 e quindi oltre il termine del 28 ottobre previsto dalla legge ai fini della sua efficacia.

Infatti il detto sito del MEF prevede che “Non devono essere prese in considerazione, ai fini della determinazione del tributo, le delibere pubblicate successivamente al 28 ottobre 2015” e che il potere di autotutela amministrativa da parte del comune può essere esercitato solo in caso di vizio di legittimità o di correzione di errore materiale.

Nella delibera n. 28 tuttavia non è stata indicata (perché non c’è) nessuna norma violata nell’attribuire la detrazione poiché legittimamente il Consiglio Comunale ha deliberato la detrazione di € 100,00 a norma del comma 4, art. 251 TUEL che recita: “Resta fermo il potere dell'ente dissestato di deliberare, secondo le competenze, le modalità, i termini ed i limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti, le maggiorazioni, riduzioni, graduazioni ed agevolazioni previste per le imposte e tasse di cui ai commi 1 e 3.” Quindi non c’è nessuna illegittimità da sanare né nessun errore materiale da emendare e, per l’effetto, è illegittima la delibera di revoca."

Dice ancora Forza Italia: "Visto che molti contribuenti hanno versato la TASI tenendo conto (legittimamente) della detrazione di cui alla delibera n. 22; altri contribuenti hanno versato senza tener conto della detrazione e intendono chiedere il rimborso. Considerato che i contribuenti che hanno versato tenendo legittimamente conto della detrazione e i contribuenti che si vedranno negato il rimborso è prevedibile che faranno ricorso ove il comune, persistendo nell’illegittimo intento, ritenga non spettante la detrazione, con prevedibile sicura soccombenza del comune e con conseguente aggravio di spese di giudizio. Oltre ai disagi che ciò inevitabilmente provocherà al cittadino contribuente.

Interrogano il Sindaco: Se non ritenga di prendere atto dell’illegittimità della delibera di revoca della detrazione TASI comunicando ai cittadini (previa delibera di Consiglio Comunale) l’effettiva spettanza e, per l’effetto, provvedere al rimborso a coloro che lo chiederanno; ovvero a prevedere la possibilità di compensare il credito per i versamenti futuri. Se, previa valutazione dell’incidenza della detta detrazione, non sia il caso di “congelare” e non impegnare, dal lato della spesa, l’importo corrispondente anche tenendo conto del fatto che per legge i cittadini hanno tempo quattro anni per chiedere il rimborso."

La missiva è stata inviata anche al Responsabile del servizio Economico-Finanziario, al Ministero degli Interni Dipartimento Enti Locali, all'Ufficio Territoriale del Governo di Foggia e, per conoscenza, al Segretario Generale del comune.

Gruppo consiliare di Forza Italia

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