L'On. Nicandro Marinacci sulla vicenda del Ministro Alfano

''Nella vita i pesi e le misure sono soggettive. Lupi e Alfano ne sono l'esempio...''

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di carattere politico-morale circa la vicenda del Ministro Alfano da parte dell'On. Nicandro Marinacci, vice Segretario nazionale del nuovo CDU:

NELLA VITA I PESI E LE MISURE SONO SOGGETTIVE. LUPI e ALFANO NE SONO L'ESEMPIO E NE HANNO DATO CERTEZZA AL MONDO DELLA SCIENZA...E DELLA POLITICA...

Sto pensando che la vita è strana e così anche il metro di paragone per giudicare altri o farci giudicare da altri è, spesso, come l'elastico... molto elastico. Alcuni mesi fa, alla sua festa di laurea, il figlio dell'on. LUPI, ricevette in regalo un orologio Rolex da un amico di famiglia (valore € 3000 circa). Alcuni giorni dopo un insolito quando anomalo "polverone mediatico" indusse l'on. LUPI a dimettersi da Ministro, SENZA CHE FOSSE INDAGATO O ALTRO.

Pensai che fosse ingiusto, perché un uomo dello spessore morale e politico dell'on. LUPI non poteva essersi fatto "comprare" con un orologio donato al figlio...IMPOSSIBILE!! Però, fu Alfano che, dopo poco, disse che LUPI era ormai indifendibile e si doveva dimettere. Oggi, Invece, leggo che:
1** il fratello del ministro Alfano lavora nelle poste da poco e con uno stipendio che supera i 160.000 (centosessantamila euro) euro l'anno. Non metto in dubbio le qualità e la preparazione del fratello del ministro Alfano, però un primo incarico a € 160.000=...boh!!
2** il papà del ministro Alfano "spadroneggia" fra i meandri del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni ingaggiando almeno, fino ad ora, non meno di 80 - 100 persone come impiegati di tale Ministero. Sicuramente, TUTTI E DICO TUTTI, hanno bisogno di lavorare...ma questi "salti della quaglia" in dispregio ai più meritevoli e a coloro i quali hanno fatto e fanno la fila E CHE, MAGARI HANNO ANCHE DELLE FAMIGLIE A CARICO, mi sembrano un poco... ma solo un poco disonesti. Ma quello che mi sorprende non sono i due punti s.c. ma le dichiarazioni del " nostro beneamato ed integerrimo Ministro", il quale afferma, senza tema, che c'è una congiura contro di lui...che il fratello è meritevole.. che il papà è irresponsabile e malato di una malattia che non rende affidabili le persone colpite da essa e lui non lo sapeva.... boh!!

Allora, fidandomi di un mio percorso da ufficiale in un'arma qualificata e prendendo ad esempio un detto di tale arma che cita: " un indizio...è solo un indizio...due indizi...non sono altro che due indizi...ma TRE INDIZI..NO. TRE INDIZI SONO UNA PROVA".
Ma come fa il ministro Alfano a "suggerire" all'on. LUPI di dimettersi solo perché un figlio... e dico un figlio, riceve tanti regali in un giorno di festa di laurea...e davanti a tutti (se ci fosse stato del marcio... magari non lo avrebbe preso davanti a tutti e il Rolex sarebbe stato molto più costoso... o no?) e l'on. LUPI, forse, non lo aveva neanche saputo subito. Invece, di contro, SPUTA IN ARIA CHE IN FACCIA TI TORNA, il ministro Alfano non era a conoscenza che il fratello vinceva qualche mese fa un concorso super remunerato nelle Poste Italiane e suo padre spadroneggiava chiedendo assunzioni a chicche e sia, sempre nello stesso Ente?

Diceva il mai abbastanza compianto Andreotti che: " a pensar male si fa peccato...però, spesso, si azzecca".

Allora A CAPA MIA NUN E' BBONA...
Ma come si fa in questi tempi, dove la gente media soffre per mettere insieme il pranzo con la cena e i giovani vanno alla ricerca disperata di una prima occupazione ad essere così "SEVERI VERSO ALTRI ED ESSERE LIBERTINI E SENZA SCRUPOLI VERSO I FATTI PROPRI?". Ma la cosa grave è che tale ministro afferma che il papà è un irresponsabile, che è affetto da una malattia degenerativa e che non vanno prese nessuna considerazione, le sue richieste nei vari ministeri. E se si va a fondo alla cosa e si scoprisse che il papà non è affetto da nessuna malattia degenerativa e che, soprattutto, non agiva per proprio conto?? E se si scoprisse che anche il concorso del fratello fosse della stessa pasta che ha ispirato il papà e, quindi, fosse stato un "raccomandato di ferro?". E se si scoprisse che anche altri suoi colleghi, ancora in carica si sono "piazzati" figli, fratelli e nipoti in istituzioni statali con lo stesso identico metodo? QUESTI SONO GLI SCHIAFFI VERI ALLA POVERTA', ALLA DIGNITA' E ALLE REGOLE... Come è facile predicare bene e razzolare male... vero ministro Alfano e compagnucci?

On. Nino Marinacci, Vice Segretario nazionale del n. CDU

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