Il nuovo Cdu sul PUG

Il partito puntualizza alcuni aspetti tecnici

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del nuovo Cdu di risposta all'articolo pubblicato dalla testata "civico93" in merito al Pug. 

 

Egregio Direttore,
Nel vostro articolo del 30/03/2017 relativo al PUG  si leggeva “…la regione Puglia ha comunicato l’approvazione del piano che ora verrà inserito nell’odg del consiglio comunale per un ultima presa visione. Poi ci saranno sessanta giorni a disposizione dei cittadini per eventuali suggerimenti migliorativi del piano stesso”.
Quanto detto non risulta VERITIERO. Infatti all’articolo 11 della legge regionale 27 luglio 2001, n. 20  si evince CHIARAMENTE che l’approvazione da parte della Regione la si ottiene in seguito all’adozione del PUG in consiglio comunale e solo dopo i 60 giorni per le osservazioni.
Il Consiglio Comunale di San Nicandro Garganico ha approvato in data 17.11.2009 con delibera n. 1/2010
Il Documento Programmatico Preliminare (DPP).  Allo stesso DPP non sono state formulate osservazioni.
L’assenza totale di osservazioni sta nel fatto che, l’ argomento PUG non è stato mai pubblicizzato adeguatamente ( la pubblicazione di avviso su almeno tre quotidiani a diffusione provinciale, quando e dove è stata fatta?).
 Il prossimo step è quindi quello in cui Il Consiglio comunale adotta il P.U.G a cui segue la pubblicizzazione dell’ avviso su tre quotidiani a diffusione provinciale e un periodo di 60 giorni di osservazioni.
 SOLO DOPO Il P.U.G., così adottato, viene inviato alla Giunta regionale e alla Giunta provinciale ai fini del controllo E SOLO DOPO LA Regione Puglia potrà comunicare l’approvazione del piano, previo controllo di compatibilità.
 Nello stesso articolo si leggeva: “ l’amministrazione ha lasciato in eredità uno strumento capace di una sia pur timida ripresa dell’edilizia con possibili coinvolgimenti occupazionali da parte delle maestranze locali”
 Anche quest’ultima affermazione, se si analizzano attentamente le Norme tecniche di Attuazione e il Regolamento Edilizio del PUG,  non risulta veritiera!
 Il PUG, per come è stato concepito, non si discosta minimamente dal vigente “vecchio” piano di Fabbricazione, anzi, si basa sull’ sclusione della nuova edificazione e l’eliminazione di tutte le aree espansionistiche sia turistiche che industriali.
Sono state riprese, quasi per la totalità, le stesse zone  omogenee del PdF, ma assegnando ad esse nomi ed indici di fabbricabilità notevolmente inferiori a quelli attuali.
Nel regolamento edilizio inoltre son o state adottate notevoli restrizioni che sicuramente non vanno a favore della ripresa edilizia ed economica della città, come ad esempio:
·         Si fa divieto del posizionamento ( anziché obbligare alla mitigazione ) sulle facciate degli edifici interessanti parti prospicienti gli spazi pubblici, di canalizzazioni e apparecchiature di ogni genere, impianti tecnologici, condizionatori, antenne paraboliche e quanto altro possa costituire alterazione dei prospetti e dell’insieme architettonico e non sia adeguatamente inserito nel contesto architettonico e urbano;
·         Tutti gli elementi aggettanti (balconi chiusi, bow-windows, corpi aggettanti) con esclusione delle sporgenze dei tetti o dei cornicioni di cm 70 e dei balconi aperti, sono soggetti al pagamento della tassa comunale di occupazione degli spazi ed aree pubbliche.
Ed altro ed altro…
L’inserimento di una zona artigianale difronte ad una zona turistica (pietra scritta) già compromessa in quanto insistono piccoli opifici che di turistico non hanno nulla,  o l’adozione di aree di espansione urbana a carattere perequativo, come potranno far riprendere l’economia??
Infine, un PUG senza piani esecu ti vi non  va da nessuna parte: anche se è stato inserito il concetto di rigenerazione urbana, lo si indirizza solo su alcune aree (boschetto e stazione) e non vi sono i piani esecutivi che ne regolano l’applicazione; come pure, tutti gli interventi nel centro storico sono vincolati alla redazione di piani esecutivi, quindi fino a quando non si realizzeranno, nel centro storico non ci sarà neanche più concesso di d e moli r e una struttura pericolante e ricostruirla!!!
Quindi noi del CDU, siamo si a favore dell’adozione di un nuovo PUG ma di un PUG basato sul criterio della crescita socio – economica, culturale ed occupazionale della città!!
 
 Ad ogni buon conto, la invitiamo alla conferenza relativa alle osservazioni sul PUG, che la locale sezione del CDU terrà, come pubblica conferenza il 7 APRILE 2017 alle ore 18.00, presso l’auditorium Palazzo Fioritto.
Salutandola cordialmente la invitiamo ad essere presente.
 
Saluti
Sezione CDU di San Nicandro Garganico
 
 
 
Art. 11 della della legge regionale 27 luglio 2001, n. 20:
Formazione del P.U.G.
1. Il Consiglio comunale adotta, su proposta della Giunta, un Documento programmatico preliminare (D.P.P.) contenente gli obiettivi e i criteri di impostazione del P.U.G.
2. Il D.P.P. è depositato presso la segreteria del Comune e dell'avvenuto deposito è data notizia mediante pubblicazione di avviso su almeno tre quotidiani a diffusione provinciale.
3. Chiunque può presentare proprie osservazioni al D.P.P., entro venti giorni dalla data del deposito.
4. La Giunta comunale propone al Consiglio comunale l'adozione del P.U.G. Il Consiglio comunale adotta il P.U.G. e lo stesso è depositato presso la segreteria comunale; dell'avvenuto deposito è data notizia mediante pubblicazione di avviso su tre quotidiani a diffusione provinciale nonché mediante manifesti affissi nei luoghi pubblici.
5. Chiunque abbia interesse può presentare proprie osservazioni al P.U.G., entro sessanta giorni dalla data del deposito.
6. Il Consiglio comunale, entro i successivi sessanta giorni, esamina le osservazioni proposte e si determina in ordine alle stesse, adeguando il P.U.G. alle osservazioni accolte.
7. Il P.U.G. così adottato viene inviato alla Giunta regionale e alla Giunta provinciale ai fini del controllo di compatibilità rispettivamente con il D.R.A.G. e con il P.T.C.P…
8. La Giunta regionale e la Giunta provinciale si pronunciano entro il termine perentorio di
centocinquanta giorni dalla ricezione del P.U.G., decorso inutilmente il quale il P.U.G. si intende
controllato con esito positivo.
9. conferenza di servizio;
10. Il Consiglio comunale approva il P.U.G. in via definitiva in conformità delle deliberazioni della Giunta regionale e/o della Giunta provinciale di compatibilità o di adeguamento.
Come un capo.

 

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