Cas, Forza Italia ancora in attesa di risposta dalla Prefettura

Ad agosto non era stata completata la verifica della documentazione dell'immobile di Via Gramsci

Il 1 agosto si richiedeva alla Prefettura di Foggia la visione dei documenti presentati dal Consorzio Matrix per l'accoglienza di cittadini stranieri nell'immobile in via Antonio Gramsci di San Nicandro Garganico. Dopo 10 giorni il Prefetto comunica che si sta completando la verifica della documentazione attestante l'idoneità dello stabile sito in via Gramsci, ed ultimata tale attività istruttoria, potranno essere visionati gli atti richiesti previo versamento delle spese di riproduzione.

Visionando il sito istituzionale della Prefettura si è constatato che, con verbale n.7 del 14 luglio 2017, la commissione preposta ha stilato una graduatoria provvisoria ed il Consorzio Matrix ha messo a disposizione n. 25 posti nel Comune di San Nicandro Garganico per l'accoglienza di immigrati richiedenti asilo. Abbiamo richiesto la visione dell'offerta tecnica (busta B) valutata dalla commissione prefettizia nella seduta pubblica del 4 luglio 2017 in quanto sul sito istituzionale non sono state pubblicate le certificazioni/attestazioni relative all'immobile di via Gramsci.

Se non avessimo richiesto l'accesso agli atti pubblici la Prefettura avrebbe completato la verifica della documentazione sull'idoneità dei locali, già valutata in data 4 luglio 2017, con una tempistica che fa insospettire la nostra comunità?  Noi siamo positivi e pensiamo bene, ma i sannicandresi la pensano in modo diverso e ci sollecitano a fare luce sull'intera vicenda poiché si ritrovano un sindaco irresponsabile che diceva di non saper nulla sugli immigrati, mentre la Prefettura comunicava al Comune tutte le varie fasi della procedura di gara.

Noi conosciamo una legge sulla trasparenza (D.Lgs. n. 97/2016), intesa come accessibilità totale sulle attività delle Pubbliche Amministrazioni, che dovrebbe favorire il controllo sull'operato delle Istituzioni e pertanto attenderemo i termini previsti per l'ultimazione dell'attività istruttoria da parte della Prefettura. Certamente le spese richieste ad un Consigliere Comunale per la visione degli atti pubblici non ci faranno desistere dalla conoscenza di quanto avvenuto nella procedura di gara, anche perchè i cittadini vogliono sapere la verità su questa vicenda che si presenta poco chiara, sconcertante e con più di un sospetto.

Gruppo consiliare Forza Italia

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