In data 4 marzo 2018 venne siglato un accordo di coalizione tra UDC, Forza Italia, Noi per l’Italia e Sannicandro Orgoglio Sociale.
In occasione della convocazione del Consiglio Comunale per la approvazione del PUG abbiamo pubblicato un manifesto in cui ricordavamo, a chi di dovere, che la maggioranza riscaldata della città avrebbe approvato il PUG gettando l’edilizia sul lastrico.
Matteo La torre si è offeso!
Ma non ha di che offendersi perché di fatto ha partecipato all’affossamento della città con le sue dimissioni da Consigliere Comunale che ha visto subentrare Manduzio Michele .
Complimenti a Matteo La Torre e sorvoliamo sul fatto che altri esponenti del suo partito sono passati armi e bagagli da Fratelli d’Italia all’Amministrazione Gualano.
L’accordo è stato stracciato unilateralmente dall’UDC e da Forza Italia che si sono accodati supinamente ai desiderata di Matteo la Torre, che con la sua dimissione da Consigliere Comunale ha scongiurato la decadenza dell’amministrazione Gualano .
Il veto su SOS fatto da Matteo La Torre ( e forse anche da altri) fa il paio con il veto di Giggino la Frottola su Berlusconi ( Forza Italia è ancor più responsabile di avere accettato il veto e non serve dilungarsi sul perché) e si è visto la fine miserevole che ha fatto Giggino.
I veti in democrazia dimostrano l’inconsistenza politica di chi li mette ma anche di chi li accetta e soprattutto se chi li accetta aspira a guidare una coalizione.
Costantino Ciavarella accetta, cosa ancora più grave perché dimostra la sua totale incapacità di avere la schiena diritta, il veto da parte del rappresentante di Fratelli d’Italia (e chissà di chi altri ancora), sulla partecipazione del movimento politico Sannicandro Orgoglio Sociale – SOS alla coalizione di centrodestra.
Non serve dilungarsi sul percorso fatto dal mese di dicembre tra i partiti Forza Italia, UDC, Noi per l’Italia e il movimento politico SOS ma serve far sapere, a chi vuole intendere, che Fratelli d’Italia e Noi con Salvini non hanno mai inteso di far parte della coalizione.
Si sono sempre mostrati contrari usando anche epiteti non riferibili sia verso i partiti che i vertici locali della coalizione di cui innanzi.
Ora sappiamo che di fatto la nuova coalizione è stata fatta senza alcuna spiegazione verso i rappresentanti di Noi con L’Italia ed SOS. Che serietà!
Oggi veniamo a sapere che il Consigliere Comunale Vincenzo Giagnorio lascia Forza Italia.
Qualcosa non quadra.
Personalmente avevo sbagliato a giudicare Vincenzo Giagnorio non pronto alla candidatura a Sindaco.
Vincenzo Giagnorio, a differenza di Costantino Ciavarella, ha dimostrato coerenza, lealtà e coraggio esattamente le qualità che Costantino Ciavarella non possiede e non potrà mai possedere perché il carattere si è già forgiato.
Il coraggio, la lealtà e la coerenza sono fra le principali virtù che un Sindaco, che vuole essere ricordato come Sindaco, deve avere nel suo DNA e Costantino non le ha.
Sannicandro Orgoglio Sociale SOS
