Comune, Candelora di fermenti. Scaramucce nella Lega e caminetti

Gli sfoghi a raffica di Valentino Sassano, la cena di FdI e quella dell'opposizione

Serata movimentata, quella di ieri, per la politica sannicandrese, iniziata con i ripetuti sfoghi su facebook, notati da tantissime persone, del consigliere leghista Costantino Valentino Sassano. E questa mattina è dovuto intervenire il segretario locale della Lega, nonché assessore ai Lavori pubblici della giunta Ciavarella, Antonio Berardi, che ha affidato sempre a facebook una dichiarazione per chiarire le cose e cercare di placare gli animi.

Sono reperibili ancora questa mattina sul profilo fb di Sassano gli sfoghi digitati a raffica nella tarda serata. "Il sindaco deve scegliere, o me o i volponi", è la frase con i riferimenti più chiari. E ancora, "Nuove elezioni subito", seguito da "sindaco dimettiti siamo stanchi di certi volponi che da 30 anni decidono sulla pelle del popolo (vergognatevi)", solo per citarne alcuni ed ometterne anche di più coloriti, indirizzati sempre al sindaco Costantino Ciavarella. "La LEGA di San Nicandro si dissocia dalle dichiarazioni fatte dal Consigliere Comunale Sassano, - ha replicato questa mattina piccato il segretario locale Antonio Berardi - ed invita il Consigliere Sassano ad utilizzare un linguaggio appropriato al buon senso civico".

E' evidente che qualche molla è saltata, all'interno della Lega o semplicemente tra il sindaco e il consigliere Sassano, da sempre non nuovo a queste uscite. Secondo ambienti vicini all'amministrazione, i rimandi di Sassano sarebbero da ricercare nel vicesindaco Giovanni Villani. Le esternazioni del consigliere, infatti, sarebbero solo la parte evidente di un fuoco che da tempo coverebbe sotto la cenere, quello di far fuori l'ex numero uno di Forza Italia ritirandogli deleghe assessorili e ruolo di vicesindaco. Una richiesta vantata, a quanto pare, da più di uno nella maggioranza e a cui Ciavarella ad oggi non ha mai nemmeno mostrato di cedere.

E nel frattempo, sempre ieri sera, in un noto locale di San Nicandro ha avuto luogo una cena tra dirigenti locali, consiglieri e assessori di Fratelli d'Italia, a cui ha partecipato anche il sindaco Ciavarella e un ospite notato da molti presenti: Roberto Augello. Secondo i rumors si tratterebbe di un incontro politico di Direzione Italia, la compagine che a livello provinciale e regionale fa capo a Raffaele Fitto.

Un altro caminetto, sempre ieri sera, avrebbe avuto luogo nella seconda opposizione in consiglio comunale, tra i consiglieri Antonietta Tiscia, Pierpaolo Gualano e Fabrizio Tancredi. Non è dato sapere circa la natura dell'incontro, probabilmente dovuto alle odierne elezioni provinciali. Ma è credibile si sia parlato anche della situazione movimentata a palazzo di città.

Fermento dunque in alcune forze politiche locali, per certi versi fisiologico, in un periodo storico in cui anche a livello nazionale è la confusione a farla da padrone nel panorama politico. Questa sera, poi, con lo spoglio delle elezioni per il nuovo Consiglio provinciale si potrebbe capire anche cosa bolle nella maggioranza del sindaco Ciavarella, che ha espresso le due candidature di Loris De Luca (FdI) e Antonio Zuccaro (UDC), non senza momenti di tensione. A quanto pare risolti.

Calma piatta, almeno a detta di molti, nel resto della maggioranza. E nel PD, alle prese con un congresso nazionale trascinato a forza e con lo scoppio recente della guerra interna al centrosinistra, alla vigilia delle regionali, innescata da Michele Emiliano contro Nichi Vendola. A beneficio di una crescente disaffezione di molti elettori di centrosinistra.

Foto: Nazario Cruciano

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