Comune, tre tecnici esterni: disappunto di Marinacci

L'ex sindaco e deputato non le manda a dire a Ciavarella

Arrivano altre “monache di Caiazzo” (tutti ricorderemo il noto detto che citava: ”la monaca di Caiazzo si recò a Napoli ad acquistar tazze". Gli risposero gli abitanti di Caiazzo: ”ma possibile che a Caiazzo non c’era qualità di tazze per recarti altrove?”).
Sottoforma di tecnici esterni al nostro comune per un costo aggiuntivo di “solo” oltre € 180.000 nell’arco di sei mesi a carico del bilancio comunale e quindi, soldi che gravano nelle tasche di noi cittadini che gia’ paghiamo le tasse piu’ alte d’Italia ...di contro...non ricevendo nessun servizio degno del nome...anzi, rischiamo di perderne altri come la sanità, ecc. (e nessun amministratore o consigliere di minoranza, non dico si faccia sentire ma almeno, con voce flebile suggerisca cosa fare.... ma costoro ci sono, sono assenti o, addirittura, alcuni di essi conniventi sottobanco?...o sono muti ma non rassegnati ed aspettano, senza dignità, col “cappello in mano”, per “zompare in maggioranza stravolgendo il responso elettorale?...e non sarebbe la prima vota, purtroppo. paese omertoso o quasi tutti hanno la “piccola botteguccia” da difendere densa di interessi personali da difendere?). 

Mi chiedo, ma questi soldi (oltre €180.000 per sei mesi) non si potevano impegnare in altri settori utili a dare servizi o lenire lo stato di povertà degli abitanti di questo paese? Ma i nostri impiegati rimossi e presenti in comune sono davvero una monnezza impiegatizia, arroganti e fannulloni e sono anche corrotti ed opportunisti??...oppure c’e’ sotto una persecuzione in atto, da parte di amministratori litigiosi per affari propri contro chi non si vuol piegare ad “ordini” di espletare gare o firmare altri atti non proprio trasparenti? 
Veleni degli uni contro gli altri, divisi quasi su tutto, cupidigia esasperata per la poltrona fregandosene della sparuta gente ancora residente-resistente che aspetta...e aspetta cosa? Ma in questo momento in cui la popolazione langue ulteriormente, soffre, emigra sfiduciata e gli illusi aspettano ancora i posti promessi negli enti o, addirittura di essere gratificati con progetti, con prebende, spesso, anche da fame, di varia natura? La cosa piu’ terribile che mi fa paura, per il futuro nostro e dei nostri figli, sapete qual’e’?

Questo silenzio servile ed omertoso da parte di tanti...o forse di tutti... che sa quasi di”silenzio mafioso”, anche da parte di tanti partiti e movimenti che non esistono durante l'arco di un quinquennio, ma che durante ogni campagna elettorale comunale si mettono in mostra, promettono un paese migliore, sembrando tanti eroi di cartone che durano solo per la campagna elettorale per poi, sparire chiudendo sezioni, cambiando numeri di telefono, oppure cercando un “disperato accordo con gli attuali amministratori per una misera prebenda. (Una volta a S. Nicandro chi si comportava come tali personaggi veniva stigmatizzato come sang’ridd di cartone)...ma noi sannicandresi siamo veramente diventati cosi’? Siamo diventati veramente un popolo senza piu’ dignità, un popolo prono e servile senza piu’ un briciolo di dignità? Non ci credo...non ci posso credere...e di fronte a queste “spese pazze”, questi atteggiamenti pseudo dittatoriali, questi silenzi assordanti istituzionali di “porci e provoloni”..dopo aver aspettato circa otto mesi in religioso silenzio, non mi resta che dire, quasi senza speranza...ma mai abbandonare la voglia di lottare per un paese migliore( perché di città non se ne può proprio più parlare).... ed io pago!!

N.B. Sempre pronto ad un pubblico dibattito istituzionale su chi ha fatto i debiti in anni addietro e di quanto da noi fatto e da altri denigrato e dell’attuale situazione amministrativa comunale. e ricordo a tutti che siamo stati “l’ago della bilancia per permettere a questa amministrazione di amministrare. Cosa che rifarei ancora, perchè noi del C.D.U. non siamo zompafossi ma coerenti ...e non ci serve niente...niente!!Se non di vedere questo paese tornare, se non a vivere... a respirare e fermare l’emmoragia emigratoria. Siamo rimasti scarsi ottomila residenti-resistenti tra cui impiegati, pensionati, sofferenti e sbandati...e mo basta!

On. Nicandro Marinacci

(Foto di Nazario Cruciano)

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