Il Pd torna a parlare della Biblioteca comunale

La segreteria: “basta al balletto delle deleghe, pensate a riaprire la biblioteca”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma della segreteria del Partito Democratico 

Sig. Sindaco come Lei ben sa la biblioteca di San Nicandro è ormai chiusa da 4 anni e sembra destinata a finire nel dimenticatoio. Invece basterebbe così poco per riaprirla. La nostra biblioteca Alfredo Petrucci, fino al momento della misteriosa chiusura, era un fiore all’occhiello tra gli spazi culturali provinciali, basti pensare che sarebbe la seconda per estensione ed organizzazione. È stata un punto di aggregazione culturale importante per gli studenti ma anche per associazioni e comitati spontanei, inoltre rendeva viva quotidianamente la “Terra Vecchia”.
Oggi quella struttura che per spazi, volumi e qualità del personale, è un vero gioiello resta chiusa, per quel che si sa, per mancanza della certificazione necessaria dopo i lavori di messa in sicurezza.
Sulla cultura la Regione Puglia ha investito molto, numerosi fondi sono stati messi a bilancio e, anche per San Nicandro, di treni ne sono passati tanti, come sappiamo tutti persi. È dura constatare che la cultura non rientra tra le priorità degli amministratori comunali che si sono succeduti negli ultimi anni. L'ultimo bando pubblicato qualche giorno fa è l' “Avviso pubblico per la selezione di interventi per la valorizzazione e la fruizione dei luoghi identitari della Puglia”, il quale destina un contributo di 30.000 euro, fino ad esaurimento della dotazione di 1 mln di euro, per gli “ interventi di recupero e rifunzionalizzazione di beni del patrimonio culturale”. Speriamo che almeno questo treno venga intercettato dai nostri amministratori e che la biblioteca possa riprendere a funzionare al più presto.
Altra occasione che sta sfumando è quella per la rigenerazione urbana i cui termini scadono a giorni. Inoltre stiamo aspettando ancora chiarimenti sullo stato di acquisizione del castello e sul PUG. È difficile dirlo, ma possiamo affermare che si tratta delle ultime occasioni per il nostro Paese e non ci stanchiamo di fare l'ennesimo appello affinché ci si faccia trovare preparati prima della scadenza.
Purtroppo stiamo constatando che il Comune di San Nicandro ha smesso di progettare. Questa amministrazione vive alla giornata senza un obiettivo di lungo termine, con il rischio di perdere anche i finanziamenti già approvati.
Sembra un secolo, eppure sono passati solo otto mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, nonostante ciò i fautori del “progetto Ciavarella sindaco” sembrano già stanchi, divisi tra loro, quasi arrivati alla frutta presi come sono da diserzioni, sfoghi sui social e comportamenti del tutto personalistici e poco consoni rispetto al ruolo ricoperto. Contrasti interni che hanno portato la settimana scorsa al secondo cambio di giunta. Rotazione avvenuta senza alcuna giustificazione né formale né informale, con un operazione di facciata che ha tutto il sapore di un balletto inutile. Anche perché modificando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, e quindi sostituendo l’ordine degli assessori la squadra continuerà a non funzionare. Di oggi la notizia del terzo consigliere che prende le distanze dalla maggioranza che a questo punto potrebbe non essere più tale. Dunque, onde evitare ulteriori danni al paese, invitiamo il sindaco a fare un passo indietro e a tutti consiglieri di minoranza ad unirsi per dare un nuovo futuro alla nostra San Nicandro.


La segreteria del Partito Democratico

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