Consiglio comunale, approvata la definizione agevolata entrate

Il termine per la presentazione della domanda scadrà a fine luglio

Tutti approvati i quattro punti in discussione nel consiglio comunale tenutosi ieri a Palazzo Zaccagnino. Maggioranza compatta presente in aula mentre l'opposizione contava solo su D'Ambrosio, D'Antuono e Tiscia.

Passano, dunque, le proposte di delibere sull'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2018, ai sensi dell'art. 227 del D. Lgs. 267/2000 e sull'applicazione dell'avanzo di amministrazione accertato sulla base del rendiconto dell'esercizio 2018. (Art. 187 comma 2 D. Lgs. 267/2000) del bilancio di previsione 2019/2021 registrando i voti contrari dell'opposizione.

Un'animità di consensi, invece, per l'appprovazione della definizione agevolata e relativo regolamento delle entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzione fiscale (rottamazione), assente Leonardo Stefania. Il consigliere D'Ambrosio faceva notare che nel regolamento in approvazione era prevista la data di scadenza per aderire alla rottamazione al 30 giugno per cui il cittadino avrebbe avuto poco tempo per consegnare la relativa documentazione ancora da preparare. Dopo ampia discussione e sospensione della seduta per oltre venti minuti si è giunti alla decisione di emendare l'art. 3 del regolamento prevedendo una data di scadenza al 31 luglio 2019.

Approvato anche l'aggiornamento del compenso per il Collegio di revisione dei conti nominato con decorrenza 1° gennaio 2019 con i soli voti dei consiglieri di maggioranza presenti in aula.

A termine seduta il consigliere D'Ambrosio ha presentato alcune interrogazioni rivolte al sindaco ed in particolar modo quella relativa alla Soget (per chiedere se avrà un rinnovo contrattuale o si intende gestire il servizio con gli uffici comunali e quindi ottemperare a quanto previsto dal programma elettorale), al Pug (se l'amministrazione comunale intende proseguire nell'iter di approvazione oppure far scadere i termini e poi rifare tutto d'accapo con ulteriori spese per l'ente), sul Contratto di Sviluppo della Capitanata (per capire cosa è stato realmente inviato dal sindaco alla deputata Maria Luisa Faro) e sulla questione dell'assessore Berardi il quale ha dichiarato di dissociarsi dalla maggioranza nonostante fosse ancora un membro della giunta comunale.

Le voci di un protrarsi della crisi e di possibilità di cambio rotta da parte di Fratelli d'Italia si sono rivelate infondate.

(Foto di Nazario Cruciano)

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