Ciavarella bacchetta Sassano, ma ce n'è anche per Tardio

Il comunicato della maggioranza richiama al senso di responsabilità di tutti

Tiene banco a San Nicandro Garganico la querelle sulle esternazioni fatte nel consiglio comunale del 30 novembre da parte di Costantino Valentino Sassano (Lega) a carico della collega Arcangela Tardio (PD). Dopo i numerosi attestati di stima da parte del mondo politico, soprattutto di centrosinistra, di mezza Capitanata a favore della donna più votata alle ultime comunali, il sindaco Costantino Ciavarella rompe il silenzio ed esce con un comunicato unitario a nome di tutta la maggioranza di governo cittadino e a firma anche del presidente del consiglio comunale Loris De Luca, in cui prende le distanze da Sassano ma bacchetta la stessa Tardio.

"Il Sindaco, il Presidente del Consiglio, la Giunta e tutti i Consiglieri di maggioranza prendono distanza dal consigliere Sassano per le frasi esternate nell’ultimo consiglio comunale - si legge nella nota stampa diramata poco fa - parole senza senso, offensive e gravissime nei contenuti e che non rispecchiano in alcun modo il pensiero, le idee e i valori su cui si fonda la nostra attività e l’impegno politico".

Sassano, dopo che la Tardio aveva chiesto più volte di intervenire nel trambusto generato dall'eco di altri microfoni accesi durante l'assise svoltasi in videoconferenza, credendo forse di essere a microfono spento ha schernito la collega mormorando in modo chiaro "una cagatona comunista" e poi, in dialetto: "vabbeh, andiamo avanti, va!". Comportamento a cui seguiva una schietta e scomposta ilarità da parte dell'assessore Casimiri non passata inosservata ai presenti e al pubblico.

"Il Consigliere, - chiarisce Ciavarella rimarcando le distanze - ha dimostrato già da tempo di essere lontano da questa maggioranza, ed in particolare nel precedente Consiglio Comunale votando sfavorevolmente il Bilancio di Previsione che rappresenta una parte importante del nostro programma politico-amministrativo.

L’Aula Consiliare è il luogo dove viene esercitata la politica nella forma più nobile, per cui va condannata ogni azione volta alla denigrazione, all’ingiuria ed anche alla strumentalizzazione e a tal proposito - rintuzzano Ciavarella e De Luca - è stato inopportuno l’intervento-interrogazione del consigliere Tardio Arcangela, che nella stessa assise comunale, ha divulgato pubblicamente una lettera privata, scritta da una minore e indirizzata al Sindaco, che poteva essere semplicemente consegnata al destinatario, o si poteva pensare di coinvolgere il Consiglio Comunale dei Ragazzi che questa maggioranza ha fortemente voluto proprio per dare voce ai bambini". Nel riprendere l'intervento, infatti, Tardio, dopo aver replicato a Sassano chiedendogli se "ha qualche problema verso i comunisti", annunciava che l'indomani mattina avrebbe portato al sindaco una lettera scritta da una bambina (riguardante i disservizi della pubblica illuminazione, ndr). Prima che la consigliera passasse alla lettura della stessa, Sassano continuava con gli sberleffi in dialetto seguiti da risata: " (dal sindaco, ndr) devi portare i migranti" e poi "anche per i migranti, la scuolabus.. lì...", attirando su di se la piccata richiesta di spegnere il microfono da parte di Tardio e il sonoro richiamo del presidente del consiglio De Luca.

"Per questo, - conclude la nota della maggioranza Ciavarella - riteniamo di dover richiamare un maggior senso di responsabilità da parte di tutti; ognuno può esercitare il dissenso, ma attraverso argomenti fondati e con modalità consone, non con parole o azioni in libertà che calpestano il rispetto. In un periodo storico così difficile come quello che stiamo vivendo, sarebbe auspicabile che le energie di noi tutti senza distinzione politica, confluissero nella stessa direzione: il bene della nostra comunità".

(Foto Nazario Cruciano)

Menu