Il Prefetto scioglie il consiglio comunale, Cataluddi chiarisce

Si tratta di un atto dovuto e formale, propedeutico alle elezioni anticipate

"Gira sui social un documento indirizzato dal Prefetto al Sindaco F.F., per il quale la sottoscritta non ha dato autorizzazioni alla pubblicazione". Inizia così la nota stampa diffusa poco fa dal sindaco reggente Carmela Cataluddi circa la comunicazione di scioglimento del consiglio comunale notiziata dal prefetto Raffaele Grassi.

"Riguardo al contenuto dove è dichiarato lo scioglimento del consiglio, - continua Cataluddi - si è creata confusione nella interpretazione. Mi preme sottolineare che la nota del Prefetto è un atto dovuto e naturale iter normativo.

Infatti l’articolo 53 del D.Lgs 267/2000, stabilisce in caso di «impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso» che «la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo Sindaco». Fino alle nuove elezioni, le funzioni del Sindaco la legge stabilisce che sono svolte «dal Vice Sindaco».

Quindi si tratta di uno scioglimento solo formale, finalizzato a consentire le nuove elezioni nel primo turno utile così come stabilito dall’art. 141 del D.Lgs 267/2000".

(foto di Nazario Cruciano)

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