Di Leo interviene sullo scioglimento dell'Amministrazione

L'ex assessore: "Una decisione sconsiderata"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell'ex assessore Costanza Di Leo

Una decisione sconsiderata a mio parere, quella dei nove Consiglieri che hanno portato allo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale con conseguente commissariamento del Comune di San Nicandro Garganico; un gesto che avrebbe avuto senso se fatto a gennaio dopo la dipartita del compianto Sindaco Ciavarella e che avrebbe dimostrato allora, una identità politica, invece è irragionevole promuovere il commissariamento dell’Ente a 2 mesi dalle prossime elezioni, salvo spiacevoli sorprese dovute al Covid che potrebbero ritardare e di molto la data delle prossime votazioni…la pandemia ci ha insegnato purtroppo che nulla è scontato!

Leggo sulla nota protocollata che le motivazioni di questa scelta sono da ricondursi a “connotati del tutto avulsi ad una buona amministrazione e che i firmatari prendono atto che la situazione politica è degenerata sotto il profilo etico-amministrativo…”.

Io personalmente da due anni sono stata presente ogni giorno a Palazzo di Città e ho vissuto tutte le dinamiche politiche quindi penso di essere legittimata a rappresentare gli accadimenti veri e non quelli che si vogliono raccontare.

La litigiosità di cui si è tanto parlato in questi mesi, era presente fin dall’inizio eppure non è stata proposta alcuna dimissione collettiva ultra dimidium un anno fa o due, come mai? Più volte ci sono state parole forti fra amministratori, si è parlato perfino di minacce e colluttazioni, eppure neanche in quel caso si decise di fermare l’Amministrazione e ora si fa riferimento all’etica…

Spero che i Consiglieri firmatari abbiano considerato che far commissariare il Comune in questo momento, si traduce in un arresto delle attività seppure per pochi mesi, ma nel periodo storico che stiamo vivendo, anche soli due mesi sono davvero preziosi per i cittadini…

Forse non è urgente il programma d’azione dei fondi Covid 2021 appena arrivati e che dovevano essere utilizzati in tempi brevi per dare sostegno alle famiglie fragili? forse non è importante aprire il centro per l’Infanzia Babylandia a settembre?

Dubito che in così poco tempo, senza una guida politica si possa arrivare a questi risultati, ma sarei ben felice di essere smentita per il bene dei sannicandresi!

E poi ancora i lavori di rigenerazione urbana appena iniziati che dovrebbero essere seguiti giorno per giorno, gli aiuti ai commercianti stremati dalla pandemia, il Consorzio dell’Ambito territoriale di San Marco e tanto altro…

Questa mia nota polemica verso una scelta che non ho condiviso per la tempistica  e per le ragioni addotte, non significa che io abbia sposato il modus operandi di questa maggioranza e cioè la poca condivisione di lavoro e di programmi, l’assenza in comune di molti ed i personalismi non di tutti ovviamente; un modo di amministrare, quello di alcuni, lontano da ciò che io considero buona politica e cioè il bene collettivo, la partecipazione di tutti e mettersi al servizio dei cittadini.

Come sapete, personalmente sono stata designata e scelta dal nostro Sindaco Ciavarella (che ringrazierò sempre), al di fuori di ogni appartenenza politica e questa estraneità ai partiti mi ha garantito sempre una libertà di operare senza costrizioni. In due anni ho visto il Sindaco affranto e amareggiato dalle continue richieste dei soliti noti, ma da ottimo mediatore e moderatore quale era, trovava il modo di trattare e appianare gli asti che venivano a crearsi; da novembre 2020 a maggio 2021 per esempio, era stato chiesto di rimuovere la sottoscritta  per favorire l’ingresso in giunta di una persona fidata del richiedente …proposta rispedita al mittente sia dal Sindaco Ciavarella che dalla Facente Funzioni Cataluddi, sostenuta da alcuni consiglieri (con i quali ho costruito un rapporto umano che andrà oltre gli eventi politici) che si erano opposti fermamente.

Due anni in un certo senso difficili, ma comunque molto belli e intensi, in cui ho lavorato quotidianamente al servizio della gente, ho incontrato i cittadini e ho aiutato attivamente la comunità;

queste sono state le ragioni che mi hanno indotta a non dimettermi e a lavorare fino all’ultimo giorno utile, nonostante non condividessi il modus operandi di alcuni.

Sono sicuramente neofita della politica, ma davvero non capisco il senso di chi decide di proporsi come rappresentante del popolo e poi di fatto non c’è mai.

Candidarsi vuole dire lavorare per il bene comune ed essere presente fisicamente  a Palazzo di Città, non si possono delegare i due –tre volenterosi di turno, la gente ha bisogno di incontrare i propri eletti ed essere aiutata concretamente; non può essere sufficiente presenziare al consiglio comunale o in giunta, bisogna esserci, soprattutto poi se si percepisce una indennità.

Candidarsi non è un obbligo, ma una scelta e dovrebbe essere una scelta dettata dal buon senso e dalla onestà di poter ottemperare all’impegno preso.

Alla luce di quanto detto, invito a riflettere bene sul futuro politico della nostra Città, siamo tutti elettori e sta a noi decidere a chi dare fiducia, non perdiamo l’opportunità di votare chi ci potrà rappresentare ogni giorno, chi ci sarà per incontrarci, chi ci tenderà una mano per aiutarci e chi realmente ha voglia di lavorare per la nostra San Nicandro.

Costantina Di Leo

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