Inizia oggi la tre giorni sulla Settimana Santa

Mostre, canti della tradizione e domenica la conferenza sui riti sannicandresi

Si svolgerà a partire da oggi, 31 marzo, fino a domenica 2 aprile la tre giorni intitolata "La Settimana Santa, tra fede, tradizione e ritualità" e organizzata dalla costituenda Associazione Settimana Santa, per spiegare e approfondire, per la prima volta pubblicamente, i riti e le consuetudini che caratterizzano i riti pasquali di San Nicandro Garganico.

Immagini, fotografie, simulacri, musiche e canti tipici e una conferenza che tratterà la ritualità pasquale sannicandrese sul lato religioso, liturgico-teologico, storico-sociale e culturale, in un'iniziativa che si svolgerà nella Chiesa Madre della città, patrocinata dal Comune di San Nicandro Garganico, pubblicizzata dal portale settimanasantainpuglia.it #pasquainpuglia e inserita anche nell'iniziativa di Confguide Confcommercio e Pugliapromozione "99 Borghi".

A partire dalle 20 di questa sera, sarà il coro parrocchiale della Chiesa Madre ad inaugurare la mostra fotografica, con immagini storiche anche inedite, a cura di Nazario Cruciano e  Vittorio Tancredi , l'esposizione degli abiti delle confraternite sannicandresi, curata da Costantino Borazio e la mostra delle campane devozionali in vetro della Madonna Addolorata e della Passione, allestita a cura di Nicola Marinacci. Le mostre saranno permanenti per l'intera tre giorni.

Sabato 1 aprile sarà la volta dei canti tradizionali, eseguiti oltre che dai cantori del Venerdì Santo di San Nicandro, anche dalle Confraternite di Vico del Gargano, ospiti speciali. Si concluderà domenica 2 aprilecon la conferenza pubblica sulla settimana santa sannicandrese, presieduta dal promotore Angelo Diana e a cui interverranno i parroci don Roberto De Meo e don Peppino D'Anello, l'etnomusicologo Angelo Frascaria, lo studioso di arte Gianclaudio Petrucci e l'esperto di storia e tradizioni locali Matteo Vocale.

Sarà occasione, a quanti parteciperanno, per visitare la Chiesa Madre e la Cappella dei Santi Patroni, recentemente riaperta al pubblico culto dopo molti anni.

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