Barriere architettoniche, interviene Maura Di Salvia

Un supporto delle luminarie su una salita per disabili

«Pari opportunità ritengo sia un concetto di alto valore morale. Ho sempre inteso le pari opportunità come pari opportunità di vita, essendo doveroso garantirle ad ogni essere umano. Tanto non è. 

Mi trovo spesso di fronte a situazioni che poco di avvicinano alle pari opportunità degli svantaggiati, dei disagiati e non da meno dei diversamente abili.

Sono appena venuta a conoscenza di una situazione incresciosa, l'installazione di un seppur temporaneo pilastro per l'illuminazione dell'imminente festa patronale. Il tutto è avvenuto a San Nicandro Garganico in Viale Papa Giovanni XXIII. 

Dov'è l'abbattimento delle barriere architettoniche? Dov'è la garanzia delle pari opportunità di vita di un diversamente abile?

Non ne faccio una questione politica, non ce ne sarebbe motivo. È un concetto ben più alto, è un dovere morale di ogni individuo intervenire a supporto di chi, con coraggio e grinta, lotta ogni giorno per la tutela dei propri diritti».

Maura Di Salvia, Commissaria Provinciale UDC Pari Opportunità 

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