I fondi del PNRR per l'ASP Zaccagnino

Lusi: "Viene premiato un progetto ambizioso per la creazione di nuovi servizi"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'ASP Zaccagnino

Il progetto che la Asp dott. Vincenzo Zaccagnino ha inoltrato per partecipare al bando del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) a seguito dell’Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, è stato ammesso a finanziamento a valere sulla Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne - Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, per un importo di 247.581,90 euro. 

Viene così riconosciuto e premiato un progetto ambizioso che intende promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai servizi stessi.

Il progetto, che mira ad allargare la platea di utenti del servizio,​interviene sia sulla riqualificazione della struttura esistente dal punto di vista architettonico, funzionale e di adeguamento strutturale ed impiantistico, sia sul suo ampliamento con l’obiettivo di attivare nuovi posti.

E’ prevista, infatti, una comunità educativa per l’accoglienza di minori in fuga dalle guerre e/o minori migranti, una struttura avente caratteristiche funzionali ed organizzative orientate al modello relazionale familiare, a carattere professionale. 

Ed ancora, la istituzione di uno Sportello per l’integrazione socio-sanitaria-culturale degli immigrati dove si svolgerà attività di consulenza ed informazione sui diritti, di formazione e affiancamento degli operatori sociali e sanitari per la promozione della cultura della integrazione organizzativa e professionale in favore degli immigrati, attività di consulenza e di primo orientamento e accompagnamento dei cittadini stranieri immigrati e loro nuclei nell’accesso alla rete dei servizi sociali, sanitari, dell’istruzione, di consulenza tecnica specialistica per supportare i servizi nella costruzione e nella gestione dei progetti personalizzati di intervento. 

Sempre con il progetto finanziato si andrà a creare un Centro Servizi per le Famiglie dove si somministreranno servizi di consulenza e sostegno alla genitorialità, servizi diversi e flessibili che, in una logica di rete e di potenziamento dei servizi esistenti (sistema dell’istruzione e della formazione, servizi sanitari, servizi socioassistenziali), si interverrà in maniera specifica per promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare, sostenendo la coppia e ogni singolo componente nella fase del ciclo vita facilitando la formazione di un’identità genitoriale, finalizzata ad una scelta consapevole e responsabile della maternità e della paternità, favorendo la capacità dei genitori di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente circostante, stimolando la capacità di organizzazione e l’autonomia di ognuno, nonché l’elaborazione e la conduzione di propri progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale. Questo ultima struttura andrà, di fatto, a potenziare i servizi offerti dai Consultori Familiari e dei centri per la famiglia (ex l. n. 285/1997). Questo diverrà il primo Centro Servizi per le famiglie dell’intero ambito territoriale/sociale.

L’ammissione a finanziamento del progetto conferma la volontà dell’Asp di ampliare e promuovere i servizi sociali per il territorio, non solo quale investimento fondamentale sui bambini, cittadini e lavoratori del prossimo futuro o sull’integrazione per immigrati e minori che fuggono dalle guerre, ma, in una prospettiva ancor più prossima, quale elemento di sviluppo sociale ed economico.  Un impegno volto a potenziare sensibilmente l’offerta dei servizi territoriali, implementando l’offerta formativa.

«Sono contenta di poter dire che il PNRR esiste e davvero può contribuire a colmare il gap tra i territori. Perché io sono come San Tommaso, se non vedo non credo» dichiara il Commissario Patrizia Lusi. «E’ stata pubblicata la graduatoria del bando "Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità", un bando del PNRR riservato alle aree interne che ha finanziato tanti progetti meritevoli in provincia di Foggia. Tra i tanti, anche la proposta dell’Asp Zaccagnino, presentata in ATI con la Cooperativa Sociale Domi Group, capofila con la Coop. San Riccardo Pampuri, ha ottenuto un finanziamento per potenziare i servizi rivolti alle famiglie e ai minori a latere della nostra Comunità Don Tonino Bello». 

«Ringrazio Tommaso Pasqua, il nostro coordinatore sociale, e i rappresentanti delle due realtà sociali che ci hanno proposto questa progettualità, per aver seguito, monitorato e lavorato in pochissimo tempo alla presentazione della proposta. San Nicandro Garganico e tutta la provincia di Foggia avrà a disposizione un’altra infrastruttura sociale in cui si erogheranno servizi di assistenza alle famiglie e ai minori perché la cura delle persone non può prescindere da azioni sinergiche che coinvolgono innanzitutto le famiglie».

«Ribadisco per l’ennesima volta: il mio impegno personale, come sempre, e quello complessivo della struttura è massimo» conclude il Commissario Patrizia Lusi «e speriamo vivamente, continuando a monitorare ogni nuovo bando, non solo del PNRR, di non perdere alcuna opportunità di ricevere finanziamenti esterni, non lasciando niente di intentato, per i nostri progetti a favore del nostro amato territorio e dei suoi abitanti». 

Menu