Foggia Calcio: Ancora al vertice dopo una partita insidiosa

La formazione foggiana soffre al "Giovanni Paolo II", ma porta a casa i tre Puniti

In scena una delle due gare ravvicinate che vedranno il Foggia calcio lontano dallo "Zaccheria". 

rossoneri vanno ad affrontare sul sintetico di Francavilla Fontana la formazione di casa, gara che chiude il  turno infrasettimanale della quarta giornata del campionato di Lega Pro

Mister Stroppa cambia le carte in tavola, annunciandolo già in conferenza stampa, motivando l'esclusione  di Riverola, Chiricò e Mazzeo, con la mancanza di grinta durante la rifinitura.

Questa mossa, potrebbe anche far pensare ad un cambio obbligato, data la gara imminente a Messina  (n.d.r. Lunedì in onda su “rai sport”)  

Una partita spumeggiante, un primo tempo che vede la formazione di casa audace e spavalda, per niente intimorita dal blasone della squadra rossonera. 

Primo squillo di torba da parte del Foggia con la bordata dalla trequarti di Angelo, che non impensierisce Albertazzi. Stesso tiro effettuato questa volta da Gerbo, ma la  palla finisce sul lato destro della porta. 

Pericolosa la Virtus dal lato, cross verso il cento dell’area, Vetrugno tira, ma Coletti la mette fuori  

Il Foggia risponde sull’asse AngeloVaccaPadovan, che la tocca, ma non imprime la forza giusta e la palla finisce fuori. Dopo tre minuti Angelo nuovamente protagonista, ma la palla scheggia la traversa finendo sul fondo. 

La squadra Bianco celeste però non ci sta e tesse una buona trama per due azioni degne di nota, la  prima da parte di Triarico che  vertticalizza   verso Prezioso il quale dal centro non sfrutta, qualche minuto dopo, sempre dai piedi di Triarico parte un lancio per Biason , ma il foggia se la cava, nuovamente pericolosa  la Virtus avanti con Abate, ma Guarna attento para una palla centrale.

Il primo tempo finisce però con il Foggia all’attacco, prima con Padovan, che la manda di poco fuori dopo un ottimo fraseggio con Agnelli e poi sull’asse GerboPadovan Sarno, entrambe le azioni non riescono a sbloccare il risultato.  

Squadre negli spogliatoi dopo un primo tempo spumeggiante che ha visto la matricola Virtus Francavilla per niente intimorita, ma votata all’attacco. 

Il Secondo tempo si apre con il botto.  

Al rientro dagli spogliatoi Agnelli serve Maza che la manda al lato 

Sul versante opposto sempre pericoloso Biason  con un lancio al centro, ma  l’albatro fischia il fuorigioco, ottima palla gol se non fosse stato per la posizione irregolare. 

La formazione rossonera a cinque minuti dall’inizio della partita si trova in vantaggio con una rete segnata magistralmente da Vincenzo Sarno, il numero dieci si fa largo sulla fascia destra , entrando nell’area di rigore segnando  con un tiro a giro che beffa il portiere sul lato opposto. 

Virtus Francavilla 0 - Foggia 1 

La Virtus si rende pericolosa però pochi minuti dopo, a causa di un errore di Agnelli che favorisce Gallù, appena entrato,il quale serve Abbate che però non calibra il suo tiro, e la palla sfila fuori alla sinistra di Guarna

Al sessantesimo nuovo sussulto da parte del Foggia, che prende l’ennesimo legno della partita con Rubin, dopo aver staccato da solo in area su calcio piazzato battuto da Sarno

Gli Ultimi venti minuti sono di fuoco , le due squadre rendono ancora più frizzante la partita con una ravvicinata sequenza di azioni.

Il primo colpo lo sferra De Angelis per la Virtus, che impegna dalla trequarti Guarna, il portiere rossonero la smaniccia, l'azione no  è finita e la palla finisce sul palo chiamando al doppio intervento l’estremo difensore rosssonero. 

Il Foggia risponde con Sarno  la palla impensierisce  Albertazzi, il quale accompagna con lo sguardo la palla sul lato opposto della porta. 

La Virtus risponde con N’zolà che scheggia la traversa, dopo una serie di rimballi la palla  arriva a Finazzi che la mete  nell’angolino chiamando in causa Guarna facendogli effettuare una parata provvidenziale. 

Il Foggia chiude questo botta e risposta ai punti  con un azione spumeggiante che vede interessati Chiricò che la passa a Vacca sulla destra il quale scarica su Padovan che trova Albertazzi piazzato perfettamente che in tuffo la respinge. 

 

Il Foggia al triplice fischio finale cala il Poker, portando a quattro le vittorie consecutive, battendo il Record di Zeman ed agguantando il record di Mister Padalino, tecnico del Lecce.

 

Punti pesanti fino ad ora raccolti dalla formazione foggiana, che è stata comunque agevolata dal calendario.

Lunedì sarà ardua la prova che aspetta i ragazzi di Mistr Stroppa, in casa dei siciliani contro il Messina. 

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