Skiapparo: la spiaggia senza nome 75
Io sono Natina Sono nata a San Nicandro Garganico e qui sono sempre vissuta. Ho fatto qualche viaggio a Bologna per accompagnare il mio ex, che fa l’avvocato anche se non ha mai un soldo in tasca. Andavamo a fare le visite mediche per curare la sua sterilità sessuale. Mi piace vivere qui. Mi piacciono i tramonti di Torre Mileto. È bello il Gargano. Ho fatto la fidanzata dell’avv. Matt Sabroso, sia civilista che penalista e anche amministrativista diceva lui, per un sacco di anni. All’inizio andavamo d’accordo. Quando eravamo insieme mi portava anche ad Apricena e a San Marco a fare degli aperitivi e all’HAPPYCASA di San Severo a fare la spesa. Adoro fare
shopping. Anche se lui si lamentava sempre che spendevo troppo. E poi anche si lamentava che non cucinavo e non facevo i lavori di casa. È vero. Odio fare la casalinga. Il mio ex è sempre stato un lamentone. Sognava anche di fare business con l’olio di oliva extravergine biologico spremuto a freddo del Gargano. Ma poi
non ha combinato niente. Poi c’è stato un periodo che si era iscritto a un laboratorio di liuteria a San Nicandro perché voleva imparare a suonare la chitarra e diceva che un vero artista lo strumento musicale se lo deve costruire con le proprie mani. Alla fine, ha abbandonato l’idea perché è più stonato di me. Da quando si è trasferito a Foggia in uno studio legale di una avvocata spagnola le cose tra noi sono peggiorate. Molto. Io la sua collega di studio l’ho vista una volta su Facebook: ha un fisico che è una bomba sexy. Il mio ex ha perso la testa per lei e mi ha lasciata. Sono caduta in depressione e ho cercato rifugio nel D’arapri.
Sono stata malissimo. Adesso sto meglio. Soprattutto grazie a Lidia la milanese, la mia vicina di casa qui a Skiapparo, che mi ha aiutata un sacco a uscire dall’alcol.
Facciamo delle lunghissime passeggiata sulla spiaggia e parliamo di tutto. Non abbiamo segreti. Lei mi parla anche delle cose intime con suo marito che si chiama Renivaldo. Ora tutto è finito fra me e l’avvocato. E vuole che gli restituisca la casa di Skiapparo che gli ha lasciato in eredità suo padre quando è morto. Adesso ci
abito io. Se la può scordare. Mi sono informata dall’autore di questa telenovela che è un avvocato: non mi può sfrattare né ora né mai, perché essendo una villetta abusiva non risulta al catasto e quindi il Tribunale non può ordinare lo sfratto in una casa che legalmente non esiste. Il mio sogno è avere un figlio. Spero che in questo 2024 possa coronarlo. Mi devo trovare un nuovo fidanzato però. E per il momento non ne vedo all’orizzonte di Skiapparo.
Copyright Emilio Panizio
https://ladomenicadellavvocato.wordpress.com/
Didascalia: Matt traina Natina quando erano felici