Interessante convegno storico presso il convento dei frati minori

Benvenuto all’ex prof. De Cato, ex dirigente scolastico, in giro spesso per almeno un paio di continenti, e neopensionato, alle soglie della Terza Età. «Benvenuto, nella Bottega dell’anima, via San Francesco – non è mai troppo tardi - a cominciare dalla funzione d uagljôn, di apprendista come hai espressamente richiesto. Una volta, nella chiesa tale condizione era quella del chierichetto, ma oggi non si chiama più così il ragazzo che viene avviato alla catechesi catecumenale, cominciando nella comunità dalla pratica di bottega, anche se il nuovo nome, Ministrante, è un po’ “ministeriale”. Come sempre, Peppino De Cato tende a sorprenderci e noi preghiamo che egli possa farlo di cuore, scevro da laiche passioni. Credo ciò sia soprattutto nello spirito francescano, e pure in quello del convegno organizzato sabato scorso nella sala che fu refettorio, strapieno, del Convento dei Frati Minori, tra l’ex Terz’ordine appunto Francescano – il frate assisiate lo avrebbe scritto con le lettere minuscole, ed ora Ordine Francescano Secolare – e l’Uni-Tre, di cui il De Cato stesso cura la parte dei corsi che l’Università della Terza Età tiene da anni. Io stesso mi sono recato all’appuntamento, assieme a qualche amico, per apprendere ulteriori conoscenze sul nostro nostro convento. E non ci avete deluso, avendo presentato nuovi dati ed nomi di ecclesiastici che hanno funzionato da rettori della chiesa, chiamata popolarmente – essa soltanto e non anche il convento – “di Sant’Antonio”, ma che in buona parte Natina Mascolo-Vaira ci aveva già fatto conoscere nella sua Cronistoria OFS del 2013.

Certamente pochi sanno di Padre Costantino e di Padre Angelico, bollati a metà del 1800 come “liberali”, di spirito rivoluzionario, e del venerabile, servo di Dio, Padre Francesco, tutti da Sannicandro.

Comunque, ogni tanto, e specie nel corso di passaggi così preoccupanti come quello corrente che minaccia la chiusura di un altro importante presidio sociale e religioso sannicandrese, rinfrescare anche la memoria storica fa bene. E chi non ha potuto assistere alla interessante conferenza ne può chiedere cortesemente conto alla responsabile dell’Ordine, Annarita Rosa, che sarà ben felice di fornire informazioni.

In margine alla conferenza, come sempre accorate: l’apertura della Presidente dell’UniTre, Grazia D'Evola e, a seguire, l’introduzione alla conferenza della Ministra dell OFS. Brevemente, ha porto i saluti cordiali della parrocchia il sempre pimpante fra Lorenzo (come preferisce esser chiamato) Ricciardelli. Ci ha colpito il goliardico e pseudo-burocratichese-pressocché-scolastico omaggio, oltre agli immancabili fiori, fatto all’oratore, della sua “assunzione, senza prove e immediata” come avesse vinto un concorso statale, a uagljôn parrocchiale del fraterno mio amico De Cato, annunciato stentoreamente dalla Vice-Ministra OFS, Maria Murano.

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